Legno riciclato, alla Saib di Caorso (Piacenza) vale mezzo milione di pannelli all’anno

Ogni giorno in questa fabbrica arrivano 150 camion che portano rifiuti di legno raccolti attraverso una buona differenziata. In poco tempo diventano nuovi pannelli. E così si evita di distruggere 750mila alberi

Il legno non andrebbe mai sprecato. Innanzitutto per la sua storia che risale alla comparsa dell’uomo, e per la sua attualità: l’edilizia in legno, sia pubblica sia privata, sta conoscendo un momento di grande sviluppo. Poi c’è un motivo di disponibilità: legno significa alberi e foreste, che a loro volta non dobbiamo sprecare, ma semmai utilizzare con il criterio della sostenibilità. E ancora: il legno è riciclabile all’infinito, e ogni volta che si riutilizza può essere impiegato in un nuovo settore. Dall’edilizia, come abbiamo detto, all’arredamento, dall’imballaggio (al posto della plastica) a varie forme di artigianato.

RICICLO DEL LEGNO

L’Italia, una volta tanto, è in testa alla classifica mondiale in un settore della sostenibilità. Siamo i primi riciclatori al mondo di legno: il 60 per cento del totale, una cifra record, il doppio del target (30 per cento) fissato dall’Unione europea per il 2030.

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AZIENDA SAIB DI CAORSO

È chiaro che dietro il boom del riciclo del legno esiste un’intera filiera, dalla raccolta al riuso, che funziona in termini industriali, come dimostra il caso dell’azienda Saib di Caorso, in provincia di Piacenza. Ogni giorno nei suoi stabilimenti arrivano 150 camion che portano legno recuperato attraverso una corretta raccolta differenziata.

A questo punto inizia la seconda fase, quella industriale, del percorso da economia circolare. Prima il legno viene separato da altri scarti: ferro, alluminio, ghiaia e materiali inerti. Poi viene essiccato dentro un tamburo con fumi a 400 gradi che fanno evaporare l’acqua. E infine il legno riciclato, una volta diventato truciolo, è pronto per essere trasformato in pannello.

LEGNO RICICLATO

La Saib lavora a pieno regime, riciclando e producendo circa 500mila tonnellate di legno all’anno, con una vendita all’estero pari al 20 per cento del fatturato (118 milioni di euro). Nell’azienda, nata agli inizi degli anni Sessanta attorno all’idea di Non sprecare la ricchezza e le potenzialità del legno, oggi lavorano 210 persone.

VANTAGGI DEL RICICLO DEL LEGNO

Tra i benefici in termini di sostenibilità di un’impresa da economia circolare come la Saib, ci sono poi gli effetti collaterali che riguardano un minore spreco di alberi e una riduzione delle emissioni di gas serra.

In pratica, grazie al riciclo del legno la Saib evita la distruzione di 750mila alberi e l’emissione di 12.500 tonnellate di CO2. Come se a Roma, per sei mesi non circolassero motorini.

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