Perchè il peperoncino piace tanto

Tutto è legato alla capsaicina, la sostanza che lo rende piccante. E induce il corpo a rilasciare endorfine, favorendo un senso di benessere

effetti benefici del peperoncino
Tra i tanti benefici del peperoncino, tutti da non sprecare, uno riguarda il senso di benessere e persino di contenuta “euforia” che ci provoca, grazie a una sostanza, la capsaicina, che lo rende piccante e allo stesso tempo provoca il rilascio di endorfine e dopamina, dalle quali poi scaturisce la sensazione di benessere.
La ricerca scientifica, nell’approfondire questo aspetto del peperoncino, che lo trasforma quasi un piccolo elisir di felicità, accanto alla conferma delle sue doti già note, ha fatto un passo avanti importante, grazie agli studi realizzati allo University College London (USL), che spiegano bene la genesi del particolare piacere\benessere che proviamo con il peperoncino.

Il meccanismo parte dal sistema nervoso, dove il peperoncino interviene attraverso i recettori presenti sulla lingua, ma anche nella gola e sulla pelle. Da qui la sensazione, non certo piacevole, di bruciore, sudorazione, lacrime e naso che cola. Ma è proprio a questo punto, secondo gli studiosi di USL che scatta la sensazione di piacere.

Il cervello, messo di fronte agli effetti del peperoncino, lancia un segnale di allarme, collegato alle sensazioni provocate. Ma con l’esposizione ripetuta al peperoncino, lo stesso cervello, che non è passivo, reagisce e impara la verità: non c’è nulla da preoccuparsi per le sensazioni causate dal peperoncino. E lo scarto tra ciò che ci aspettavamo e la certezza, stabilita dal cervello che non accadrà nulla di pericoloso o di preoccupante, rende l’esperienza di mangiare il peperoncino prima tollerabile e accettabile, e poi gratificante fino alla sensazione di benessere.

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