Gli scarafaggi (le blatte) non si uccidono per un motivo ben preciso, che non è tanto di ordine “ambientale” (hanno un ruolo nell’ecosistema in quanto aiutano a decomporre la materia organica morta e contribuiscono al riciclo dei nutrienti del suolo): è un gesto inutile e controproducente. Non risolve, infatti, il problema di un’eventuale infestazione, ma crea soltanto nuovi disagi: incrementa la diffusione di virus e batteri, produce cattivi odori, crea le premesse per l’arrivo di altre blatte.
Indice degli argomenti
Si diffondono batteri, virus, funghi e parassiti
Vivendo in ambienti sporchi come fogne, scarichi e spazzatura, gli scarafaggi trasportano germi patogeni (batteri, virus, funghi e parassiti) sul corpo. Schiacciandole sul pavimenti – o su una qualsiasi superficie – si provoca la dispersione di questi agenti patogeni con il rischio di contaminare la casa, specialmente in cucina o nelle vicinanze di alimenti.
Si diffondono le uova
Un altro inconveniente legato allo schiacciamento delle blatte è legato alla dispersione delle uova. Forse non tutti lo sanno, ma queste sono contenute all’interno di una sorta di capsula protettiva che prende il nome di ooteca. E che può racchiudere dalle 10 alle 50 uova, a seconda della specie. Schiacciando la blatta, si rischia di rompere l’ooteca e liberare le uova nell’ambiente, favorendo la nascita di nuove blatte.
Si attirano altre blatte
Quando vengono schiacciate, le blatte rilasciano dei feromoni di allarme, sostanze chimiche che stimolano un comportamento di gruppo, attirando altri individui della stessa specie. Segnali che favoriscono la formazione di colonie e la concentrazione degli insetti in determinati luoghi. Il risultato? Si potrebbe facilitare l’arrivo di altre blatte nella stessa zona, peggiorando l’infestazione della zona.
Rilasciano cattivi odori
Le blatte, quando vengono schiacciate, rilasciano un odore pungente e persistente, prodotto dalle ghiandole odorifere. E l’odore può anche attirare altre blatte, segnalando una “zona sicura”.
Aumenta la resistenza anche agli insetticidi naturali
Provando ad ammazzare uno scarafaggio, se dovesse sopravvivere, la sua eliminazione, in seguito, sarà molto più difficile, mentre la sua riproduzione diventerà più facile. Le blatte che riescono a non morire quando proviamo a ucciderle, conquistano una sorta di immunità dagli insetticidi sia chimici sia naturali.
La pulizia non è facile
I residui lasciati dopo averle schiacciate (sangue, uova, frammenti) sono difficili da pulire completamente e possono rimanere in fessure o su superfici porose.
Che cosa fare quando vedete uno scarafaggio
Invece di sprecare tempo e creare più problemi tentando di uccidere gli scarafaggi, cercate di allontanarli con questi semplici accorgimenti:
- Posizionate delle trappole adesive specifiche in punti strategici della casa oppure ricorrete a rimedi naturali quali olii essenziali come quello di eucalipto, menta o tea tree oil che repellono le blatte
- Questi insetti si annidano in luoghi bui, umidi e nascosti: dietro i mobili, sotto il lavello, negli elettrodomestici. Sigillate eventuali crepe, buchi e fessure, specialmente in cucina e in bagno.
- Attuate una buona prevenzione: mantenete l’ambiente pulito, fate in modo da ridurre l’umidità presente e non lasciate fonti di cibo incustodite.
- Se avete notato la presenza di più esemplari o avete trovato escrementi, uova o carcasse, è probabile che sia in atto un’infestazione. In questo caso il consiglio è quello di chiamare un professionista.
In questo articolo trovate tutti i consigli utili per allontanare gli scarafaggi senza usare insetticidi.
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Foto copertina di H. Hach da Pixabay
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