Perché non schiacciare le blatte

Schiacciarle può diffondere virus e batteri, metterne in circolazione le uova e attirare altri esemplari.

Perché non schiacciare le blatte

Le blatte sono tra gli insetti più sgradevoli da trovare in casa, ma se ci si imbatte in un esemplare, non bisogna schiacciarlo. Neanche quando, come ogni estate che si rispetti, sembra che se ne verifichi un’invasione. Niente allarmismi, è piuttosto normale con l’arrivo del caldo.

Bene, ma se la prima reazione istintiva alla loro vista è quella di calpestarle, perché si dovrebbe evitarlo? E cosa fare in caso di un incontro indesiderato?

Perché non si devono schiacciare le blatte

Le blatte sono insetti notturni, molto resistenti e capaci di adattarsi a vari ambienti, specialmente quelli umidi e dove è presente del cibo. Si riproducono rapidamente e possono rappresentare un problema sanitario, in quanto veicolo di batteri, virus e allergeni.

Veicolo di batteri

Vivendo in ambienti sporchi come fogne, scarichi e spazzatura, trasportano germi patogeni sul corpo. Schiacciandole sul pavimento – o su una qualsiasi superficie – si provoca la dispersione di questi batteri con il rischio di contaminare la casa, specialmente in cucina o nelle vicinanze di alimenti.

Diffusione delle uova

Un altro inconveniente legato allo schiacciamento delle blatte è legato alla dispersione delle uova. Forse non tutti lo sanno, ma queste sono contenute all’interno di una sorta di capsula protettiva che prende il nome di ooteca. E che può racchiudere dalle 10 alle 50 uova, a seconda della specie. Schiacciando la blatta, si rischia di rompere l’ooteca e liberare le uova nell’ambiente, favorendo la nascita di nuove blatte.

Emissione di feromoni di allarme

Ancora, quando vengono schiacciate, le blatte rilasciano dei feromoni di allarme, sostanze chimiche che stimolano un comportamento di gruppo, attirando altri individui della stessa specie. Segnali che favoriscono la formazione di colonie e la concentrazione degli insetti in determinati luoghi. Il risultato? Si potrebbe facilitare l’arrivo di altre blatte nella stessa zona.

Non risolve il problema alla radice

Oltre i problemi fin qui citati, schiacciare una blatta non equivale ad eliminare il problema. Nascondendosi bene, e riproducendosi velocemente, dove ce n’è una ce ne sono quasi sempre altre. Inoltre, una volta schiacciate possono sprigionare cattivo odore.

Cosa fare se si vede una blatta in casa

Quando ne avvistate una, anziché schiacciarla, fate così:

  • Posizionate delle trappole adesive specifiche in punti strategici della casa oppure ricorrete a rimedi naturali quali olii essenziali come quello di eucalipto, menta o tea tree oil che repellono le blatte
  • Questi insetti si annidano in luoghi bui, umidi e nascosti: dietro i mobili, sotto il lavello, negli elettrodomestici. Sigillate eventuali crepe, buchi e fessure, specialmente in cucina e in bagno.
  • Attuate una buona prevenzione: mantenete l’ambiente pulito, fate in modo da ridurre l’umidità presente e non lasciate fonti di cibo incustodite.
  • Se avete notato la presenza di più esemplari o avete trovato escrementi, uova o carcasse, è probabile che sia in atto un’infestazione. In questo caso il consiglio è quello di chiamare un professionista.

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Foto copertina di H. Hach da Pixabay

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