Malattie tropicali, quali sono e sintomi

Tra le più diffuse la dengue, trasmessa dalle zanzare infette. La leishmaniosi, che in Italia è molto diffusa tra i cani.

Malattie tropicali, quali sono e sintomi

Quando si viaggia in diverse zone del mondo, specie quelle tropicali e subtropicali, è importante conoscere quali sono le malattie tropicali più diffuse nell’area. E prevenirle, anche con alcuni rimedi naturali, come per esempio i metodi più semplici per allontanare le zanzare, alcune delle quali sono molto pericolose.

Dengue

Il dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare infette, molto comune nelle zone tropicali e subtropicali del mondo.

  • Agente: Virus Dengue (flavivirus)
  • Vettore: Zanzara Aedes aegypti
  • Sintomi: Febbre alta, dolori articolari (“febbre spaccaossa”), rash cutaneo
  • Aree di diffusione: Africa, America Latina, Sud-est asiatico, Pacifico

Per la prevenzione è fondamentale evitare le punture di zanzara (utilizzando repellenti e zanzariere), ed eliminare le acque stagnanti. In alcuni Paesi è disponibile un vaccino (Dengvaxia) per soggetti già infettati in passato.

Chikungunya

Malattie virali trasmesse dalle zanzare, soggette a focolai, che causano sintomi simili all’influenza, dolorosi e invalidanti.

  • Agente: Virus Chikungunya
  • Vettore: Zanzara Aedes
  • Sintomi: Febbre improvvisa, dolori articolari intensi
  • Aree di diffusione: In molti Paesi dell’Africa; in India, Sri Lanka, Bangladesh, Pakistan, Tailandia, Indonesia, Filippine e altri paesi del sud-est asiatico; nei Caraibi e in Sud America

Non esiste un vaccino commerciale approvato contro il Chikungunya, anche se alcuni sono in fase avanzata di sviluppo: anche in questo caso l’importante è evitare punture di zanzare, e indossare, durante le ore del giorno, quando le zanzare Aedes sono più attive, indumenti a maniche lunghe e pantaloni lunghi.

Malattia di Chagas

É trasmessa all’uomo attraverso il contatto con insetti vettori (protozoi come le cimici triatomine), con l’ingestione di cibo contaminato, trasfusioni di sangue infetto, trasmissione congenita e trapianto di organi.

  • Agente: Trypanosoma cruzi, un protozoo emoflagellato appartenente al genere Trypanosoma
  • Vettore: Insetti del genere Triatoma, Rhodnius, e Panstrongylus
  • Aree di diffusione: America Latina, Nord America ed Europa

La prevenzione della malattia di Chagas prevede, dal punto di vista alimentare, di evitare di
consumare cibi o bevande a rischio contaminazione (come succhi di frutta o canna da zucchero non pastorizzati) specialmente nelle aree endemiche, e conservare i cibi in contenitori chiusi per evitare la contaminazione da insetti.

Dal punto di vista della profilassi, invece, suggeriamo una particolare pulizia degli ambienti delle case che si presentano con muri crepati, tetti di paglia o fango, dove gli insetti si annidano.

Febbre gialla

La febbre gialla è una malattia virale acuta trasmessa da punture di zanzare infette, in
particolare del genere Aedes (nelle aree urbane) e Haemagogus (nelle aree di foresta).

  • Agente: Virus della febbre gialla
  • Vettore: Zanzara Aedes aegypti e Haemagogus
  • Sintomi: Febbre, ittero, emorragie, potenzialmente mortale
  • Aree di diffusione: Nelle zone tropicali dell’Africa centrale e nel Sud America

Il vaccino è sicuro e raccomandato per chi viaggia in aree a rischio, e in ogni caso è obbligatorio
nelle aree dove la febbre gialla è ancora endemica.

Leishmaniosi

Sono un gruppo di malattie protozoarie trasmesse dalle punture dei “pappataci” (flebotomi). La forma più grave (viscerale) colpisce gli organi interni mentre quella prevalente (cutanea) provoca ulcere cutanee, cicatrici deturpanti. In molti di questi paesi (Italia inclusa), la leishmaniosi è molto diffusa tra i cani, che sono un importante serbatoio della malattia per l’uomo.

  • Agente: Leishmania (protozoo)
  • Vettore: Flebotomi (pappataci)
  • Sintomi: Cutanea, mucocutanea, viscerale
  • Aree di diffusione: America Latina, Nord Africa, Africa sub-sahariana, Medio Oriente.

Utili mosse di prevenzione sono: evitare le punture di pappataci; dormire in condizioni protette; non soggiornare in zone rurali o boschive, soprattutto in estate, nelle aree geografiche considerate a rischio.

Leggi anche:

Foto copertina di Ravi Kant via Pexels

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto