Non sprecare acqua in casa: 15 consigli

Le piante da innaffiare? Meglio dopo il tramonto. Dovete lavare pochi piatti? Basta una bacinella. Elettrodomestici: scegliete quelli di classe A. Rubinetto aperto mentre vi lavate i denti? Trenta litri sprecati

risparmio acqua in casa
Venti litri se chiudiamo l’acqua mentre facciamo la barba, trenta se lo facciamo mentre ci laviamo i denti. Cento litri se laviamo la macchina con un secchio e non con una pompa. La lista degli sprechi domestici di acqua è davvero molto lunga, anche perché abbiamo la sensazione, non sempre corretta, che l’acqua costi poco.

COME RISPARMIARE ACQUA IN CASA

L’acqua è senza dubbio uno dei beni più preziosi che possediamo, una risorsa però non inesauribile che è fondamentale imparare a non sprecare. Anche se non sembra, purtroppo sono tante le occasioni quotidiane in cui lo spreco è dietro l’angolo: dall’igiene personale alle pulizie di casa fino all’irrigazione delle piante, spesso consumiamo molta più acqua di quella che realmente ci serve. Eppure, per ridurre gli sprechi e le spese in bolletta basta veramente poco: basta infatti seguire alcune semplici mosse dal risultato garantito.

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COME FACCIO A NON SPRECARE ACQUA?

Per non sprecare acqua bisogna anche individuare possibili fonti di perdite e altrettante di risparmio. O di consumi fuori giri. Ecco perché sono importanti alcuni gesti che coinvolgono i rubinetti e l’uso dell’acqua piovana.

METODI PER RISPARMIARE ACQUA

Ecco quindi tutti gli accorgimenti da mettere in pratica nelle nostre case ogni giorno per non sprecare acqua:

  • Applicate un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: l’acqua si miscela con l’aria, risparmiando fino al 30 per cento di acqua.
  • Scegliete la doccia invece del bagno: in media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia.
  • Per ridurre i consumi d’acqua in bagno, tenete aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.
  • Acquistate elettrodomestici di classe A+ progettati per ridurre il consumo di acqua. Il prezzo d’acquisto forse sarà più alto ma il vantaggio in termini di risparmio energetico e durata ripagherà la cifra spesa.
  • Effettuate i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e pulite periodicamente il filtro dell’elettrodomestico. Occhio anche alla quantità di detersivo utilizzato: lavatrici e lavastoviglie di buona qualità funzionano perfettamente anche solo con la metà della dose indicata nelle confezioni. Evitate inoltre i lavaggi a temperature molto elevate: ad esempio, per quanto riguarda i capi da lavare in lavatrice, le temperature intorno ai 50-60 gradi sono più che sufficienti e fanno durare di più i tessuti.
  • Per stirare, optate per il ferro a vapore con il serbatoio ad acqua: permette di rinunciare ai vari additivi e appretti per lo stiro, che inquinano e di cui si può fare a meno.
  • Lavate piatti, frutta e verdura in una bacinella e usate l’acqua corrente solo per il risciacquo.
  • Riutilizzate l’acqua adoperata per lavare le verdure per innaffiare il giardino.
  • Innaffiate le piante di sera: dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente.
  • In bagno, scegliete uno sciacquone con lo scarico differenziato e doppio pulsante. Scegliete una cassetta del water da 6 o da 12 litri: bastano e avanzano.
  • Quando partite per un periodo più o meno lungo, è preferibile chiudere il rubinetto centrale dell’acqua. Evitate qualche brutta sorpresa in caso di perdite che non conoscete.
  • Fate un controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti: se il contatore dell’acqua gira lo stesso c’è una perdita.
  • Quando lavate l’auto, usate il secchio e la spugna: si risparmia molta acqua rispetto al getto della canna.
  • Raccogliete l’acqua piovana e quella dei climatizzatori e sfruttatela per gli usi non potabili, ad esempio per lavare l’auto e innaffiare il giardino.
  • Provvedete ad una corretta manutenzione: un rubinetto che perde una goccia al secondo disperde in un anno circa 5.000 litri.

L’ACQUA SPRECATA IN CASA PER IGNORANZA

Per risparmiare e non sprecare acqua bisogna inoltre conoscere alcuni consumi assurdi. Sono quelli che facciamo, in modo magari inconsapevole, per scarsa conoscenza dei consumi inutili. Ecco i più importanti:

  • Trenta litri. Èlo spreco di acqua se si lascia il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti.
  • Venti litri. Altro risparmio importante e semplice: basta non fare scorrere acqua mentre ci si rade.
  • Venti litri. Ogni giorno, venti litri in meno se solo installiamo nei wc scarichi a flusso differenziato.
  • Da quaranta a sessanta litri. È il risparmio per ogni lavaggio di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico.
  • Cento litri. Risparmio di acqua se si lava l’auto con un secchio anziché con il tubo di una pompa.
  • Quattro litri. Il risparmio giornaliero se si lavano le verdure lasciandole in ammollo invece di usare l’acqua corrente. 

RISPARMIO DI ACQUA E SPRECHI ALIMENTARI

Anche la riduzione dello spreco del cibo aiuta a risparmiare acqua. E si ottiene con qualche semplice scelta nei nostri stili di vita quotidiani.
  • Pianificare gli acquisti e controllare le scorte già presenti in casa, in modo da comprare solo quello di cui si ha bisogno e che si prevede di consumare in tempi brevi.
  • Approfittare delle offerte solo se si è certi di consumare quei prodotti.
  • Acquistare i prodotti con maggior vita residua, cioè con data di scadenza più lunga, solo quando ciò è necessario, quindi quando non si prevede di consumare il prodotto in tempi brevi.
  • Portare i prodotti surgelati nel più breve tempo possibile a casa, per evitare di interrompere la catena del freddo e accelerare il processo di deterioramento.
  • Seguire le indicazioni in etichetta sulle modalità di conservazione dei prodotti acquistati.
  • Ordinare la dispensa, mettendo a portata di mano i prodotti che scadono prima e più indietro quelli che si possono conservare più a lungo.
  • Verificare il corretto funzionamento del frigorifero (le pareti devono essere asciutte e nel freezer non ci deve essere il ghiaccio).
  • No servire porzioni troppo abbondanti, chi vuole può poi servirsi nuovamente.
  • Riutilizzare gli avanzi, anche utilizzandoli come ingredienti per nuovi piatti.
  • Chiedere la doggy bag, se al ristorante è avanzato del cibo.
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