Lotta allo spreco di cibo ed economia circolare: a Milano la terza edizione di Giacimenti Urbani

Tre giorni di tavole rotonde, mostre, incontri e laboratori per scoprire che ogni scarto è un bene prezioso. Soluzioni artigianali, industriali e istituzionali per contrastare lo spreco di cibo e diventare parte attiva nello sviluppo dell’economia circolare, dove non esistono rifiuti e scarti, ma solo risorse

GIACIMENTI URBANI 2015 –

Dal 27 al 29 novembre torna alla Cascina Cuccagna di Milano “Giacimenti Urbani“, evento per comprendere la ricchezza nascosta dietro ai rifiuti giunto alla terza edizione e inserito nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: Non sprecare per il secondo anno consecutivo è Media Partner dell’evento.

Ogni scarto è un bene prezioso: soluzioni e idee artigianali, industriali e istituzionali per sfruttare al meglio quello che abbiamo già a disposizione. E’ questo il succo di Giacimenti Urbani – Trasformare i rifiuti in risorsa, evento che dal 27 al 29 novembre tornerà ad animare la Cascina Cuccagna (via Cuccagna 2, Milano).

Inserito nel calendario della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, iniziativa continentale volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti, la manifestazione ha l’obiettivo di coinvolgere consumatori, istituzioni, professionisti e imprese sul valore ambientale, sociale ed economico dell’economia circolare, dove “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, come sosteneva il padre della chimica Antoine-Laurent De Lavoiseir.

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GIACIMENTI URBANI MILANO –

Riduzione dello spreco di cibo: Expo e le iniziative correlate sono serviti a migliorare la situazione? Lo spreco di cibo sarà uno dei temi portanti della terza edizione di Giacimenti Urbani, che a un mese dalla chiusura di Expo 2015 farà il punto sull’argomento. Venerdì 27 novembre alle 17, l’inaugurazione dell’evento sarà dedicata alla presentazione dei risultati della Milano Food Policy, progetto per comprendere come la città si nutre e dove avvengono gli sprechi, per poterli prevenire. A seguire, uno show-cooking sulla cucina circolare.

Attraverso mostre permanenti, incontri e tavole rotonde, sarà possibile riflettere sul ruolo del packaging tra acquisto consapevole e riduzione degli sprechi alimentari, nell’ottica di prevenzione dei rifiuti. Sabato 28 la tematica sarà affrontata in una tavola rotonda, con inizio alle 10.30, assieme a Hub15, i Consorzi per il recupero degli imballaggi, Legambiente, Packaging Observer, Gas Baggio. La mostra “Packaging: istruzioni salvacibo. La tavola della consapevolezza”, racconterà lo spreco di cibo e il ruolo che l’imballaggio ha ai fini del trasporto e del prolungamento della vita degli alimenti, presentando, materiale per materiale, una serie di “contenitori virtuosi” per il recupero del cibo dalla ristorazione e nel mondo delle eccedenze alimentari, con il supporto delle Food Banks dedicate.

Circular economy: L’altro tema fondamentale dell’edizione 2015 di Giacimenti Urbani sarà l’economia circolare.
“In rotta verso l’economia circolare: sei un consumatore consapevole?”, sviluppata in collaborazione con Matrec, è il titolo della mostra permanente che pone in evidenza alcuni processi industriali virtuosi che rispettano già i principi dell’economia circolare. Domenica 29 novembre alle 10.30 sarà presentata la campagna Salvalolio, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del recupero dell’olio. Al centro dell’incontro un progetto sperimentale di Amsa, Coop Lombardia e altre catene di supermercati per la raccolta dei residui d’olio nei punti vendita.

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Sull’esempio di quanto già avvenuto a Bolzano con il negozio Passamano, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 sarà poi avviata la sperimentazione temporanea del Negozio TuttoGratis, una call per le realtà che vogliano aprire a Milano uno spazio dove donare quello che non serve e prendere quello che ci è utile, tutto a titolo gratuito. Sarà possibile portare oggetti in buono stato e funzionanti che a noi non servono più ma possono essere utili a qualcun’altro e prendere, liberamente e senza dover pagare, quello che ci serve fino a cinque pezzi.

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