FINANZIAMENTI IMPRESE AGRICOLE EMILIA ROMAGNA –
Il fenomeno si sta consolidando: il ritorno sui campi, non come scelta bucolica o semplice passatempo, ma come soluzione per trovare lavoro ed avere un nuovo stile di vita. In Emilia Romagna funziona a pieni giri il programma regionale di sviluppo rurale che incentiva gli investimenti in agricoltura.
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INCENTIVI AZIENDE AGRICOLE EMILIA ROMAGNA –
Ad oggi risultano già pervenute 411 domande di giovani under 40, pronti ad avviare un’attività agricola. Per loro sono stati stanziati 38 milioni di euro, con contributi che possono arrivare fino a 30mila euro e 50mila euro nelle zone svantaggiate. Poi ci sono gli incentivi a specifici investimenti per ammodernare i terreni, e qui il contributo regionale arriva fino al 50 per cento.
Spiega Marco Baldon, segretario regionale in Emilia Romagna per i giovani della Coldiretti: «Siamo sommersi dalle richieste, e noi stessi non immaginavamo questo successo dell’iniziativa dell’amministrazione regionale. Il ritorno ai campi, a questo punto, non è solo una risposta alla Grande Crisi e alla mancanza di lavoro, ma è sempre più una scelta di vita autentica, di chi ha voglia di difendere la propria qualità della vita. E sceglie così di lavorare in agricoltura».
CONTRIBUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI EMILIA ROMAGNA –
Un fenomeno di massa, dunque, Come conferma anche la tendenza dell’occupazione giovanile, under 35, in agricoltura. È l’unico settore dove si è registrata una buona crescita nel 2015, con un tondo + 12 per cento. Inoltre quasi un’impresa agricola su tre è guidata da giovani donne, e il 57 per cento dei giovani vorrebbe gestire un agriturismo. Vale la pena, a questo punto, seguire l’esempio dell’Emilia Romagna e prevedere in tutte le regioni italiane leggi generose per incentivare gli investimenti dei giovani in agricoltura.