A Somma Lombardo arriva la doggy bag a scuola contro gli sprechi alimentari

L’iniziativa dell’amministrazione comunale con il coinvolgimento di insegnanti e famiglie. L’obiettivo è ridurre lo spreco del cibo a scuola, ma anche a casa

Una doggy bag a scuola, contro gli sprechi alimentari. Si parte da frutta, pane, yogurt e dolci. Ma poi toccherà anche a pasta, carne e pesce. A Somma Lombardo, un piccolo comune in provincia di Varese, hanno preso molto sul serio lo scandaloso spreco di cibo nelle mense scolastiche. E sono corsi ai ripari con un progetto che serve anche ad avvicinare gli studenti, fin dall’infanzia, alla cultura dell’antispreco.

A SOMMA LOMBARDO DOGGY BAG A SCUOLA CONTRO SPRECHI ALIMENTARI

Il progetto, nato da un’idea del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, ha distribuito oltre settecento sacchetti termici realizzati in materiale plastico riciclabile da “Euroristorazione” agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e ai piccoli studenti dalla prima alla quarta delle scuole primarie. Il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, nel promuovere e realizzare l’iniziativa si è augurato che le doggy bag aiutino a ridurre gli sprechi di cibo nelle mense scolastiche e anche nelle case. Tra i piccoli come tra i grandi.

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DOGGY BAG

L’idea di fornire doggy bag alle scuole è emersa dal Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, un organismo attivo da circa vent’anni che coinvolge giovani cittadini nel processo decisionale a livello locale. I sacchetti termici, forniti da “Euroristorazione”, sono stati distribuiti agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie per essere utilizzati durante i pasti scolastici. Ogni bambino ha ricevuto il proprio sacchetto, realizzato in materiale plastico riciclabile, che può essere utilizzato per portare a casa gli avanzi di cibo non consumati. Questa iniziativa ha il duplice scopo di ridurre lo spreco alimentare nelle mense scolastiche e di educare i giovani a evitare il cibo che rimane inutilizzato. Il progetto non si limita alla distribuzione dei sacchetti, ma include anche una campagna di sensibilizzazione che spiega ai bambini l’importanza della riduzione dello spreco alimentare e del corretto utilizzo delle doggy bag. Gli insegnanti lavorano con gli studenti per incoraggiarli a prendere solo la quantità di cibo che possono consumare ed a considerare il resto come un’opportunità per il giorno successivo. L’iniziativa ha ricevuto un forte sostegno dalla comunità locale, dai genitori e dai docenti, che hanno riconosciuto il suo valore educativo e ambientale.

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