Ci sono diversi buoni motivi per usare gli pneumatici dell’auto, estivi o invernali, nella stagione giusta. Dalla sicurezza al risparmio. E non è difficile evitare di fare confusione, se si seguono le indicazioni degli esperti del settore.
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PNEUMATICI ESTIVI E INVERNALI DIFFERENZE
Anche gli pneumatici, se usati in modo sbagliato, possono provocare sprechi molto significativi. E sommersi, nel senso che non è facile individuarli. Un classico esempio di questo meccanismo è l’uso degli pneumatici invernali anche durante l’estate. Lo facciamo per pigrizia (non abbiamo voglia di cambiarli), per scarsa informazione o, peggio, nell’illusione di risparmiare. Al contrario, le gomme invernali, se usate d’estate, peggiorano le prestazioni della macchina, aumentano il consumo di carburante e diminuiscono la durata degli pneumatici. Un triplo spreco.
Con gli esperti del sito di vendita online www.gomme-auto.it cerchiamo di chiarire i rischi connessi alla guida e le norme che regolano l’utilizzo degli pneumatici invernali in estate.
- Perché è consigliabile non utilizzare gli pneumatici invernali nel periodo estivo?
Perché la mescola degli pneumatici invernali è stata studiata per essere utilizzata con temperature inferiori ai 70 gradi centigradi. A quelle temperature lo pneumatico assicura grip e buone performance.
Oltre alla mescola, anche il disegno del battistrada è progettato per garantire il grip su fondo scivoloso o innevato, e non su strade asciutte o di rado bagnate. Nell’immagine seguente osservate la differenza tra un battistrada invernale e uno estivo, in particolare notate la presenza e la distribuzione delle lamelle, e la diversità delle scanalature per l’evacuazione dell’acqua. Del resto, usereste gli pneumatici estivi in inverno? Quale garanzia potrebbero darvi le gomme estive su fondo scivoloso?
- Quali sono i rischi?
Uno dei problemi più evidenti è l’usura eccessiva del battistrada dovuta al fondo stradale molto caldo. Soprattutto se si abita in una zona in cui durante l’estate si raggiungono temperature elevate, la durata degli pneumatici invernali si riduce notevolmente e occorre, di conseguenza, sostituirli anche dopo appena un anno a causa dell’usura eccessiva.
Un altro problema sono le performance insufficienti su fondo asciutto, ad esempio il limitato handling, l’eccessiva rumorosità e il maggior consumo di carburante.
Già a una velocità di 80 km/h e a una temperatura di 120 gradi le gomme invernali impiegano molto più tempo per fermarsi rispetto ad esempio alle quattro stagioni.
- E dal punto di vista normativo?
Il Codice della strada non impone il cambio delle gomme invernali e il montaggio di quelle estive. È possibile tenere gli pneumatici invernali anche durante l’estate, occorre tuttavia porre attenzione al codice di velocità delle invernali, che nel periodo estivo non deve essere inferiore a quello delle gomme estive.
Soltanto in inverno è consentito montare pneumatici invernali con codici di velocità inferiori a quanto riportato sulla carta di circolazione. Perciò, se a partire dal 15 maggio si circola con gomme con un codice di velocità inferiore a quelle estive, si rischia una sanzione di 419 euro, il ritiro della carta di circolazione con l’obbligo di “visita e prova”. Ma se il codice di velocità è uguale alle estive, è comunque possibile circolare senza rischiare alcuna sanzione.