Insieme a quello di Natale, il cenone di Capodanno è uno degli appuntamenti a cui noi italiani non sappiamo proprio rinunciare. Una serata all’insegna del buon cibo, dei piatti tipici, del divertimento e del caratteristico brindisi con cui si saluta l’anno vecchio e si dà il benvenuto a quello nuovo.
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COSTO CENONE DI CAPODANNO, LA RICERCA – Una ricorrenza per la quale quest’anno, nonostante la crisi, gli italiani dovranno sborsare più dello scorso anno. È quanto emerge da una ricerca svolta da PromoQui che, per stabilire quali saranno le città italiane più care, ha calcolato i costi di tutta una serie di alimenti e bevande che rientrano nel menu tipico della cena dell’ultimo dell’anno ossia uno spumante, un pandoro, un panettone, 1 kg di salmone affumicato, 1 kg di cotechino, 1 kg di lenticchie e 1 kg di frutta secca.
DOVE SI SPENDERA’ DI PIU’ E DOVE DI MENO – Dai risultati è emerso che la città più cara quest’anno sarà Palermo dove si arriverà a spendere fino a 75,74 euro per l’acquisto di questi alimenti. Seguono Venezia dove l’esborso sarà di circa 61 euro e Torino e Bologna dove il costo del cenone si aggirerà sui 58 euro. La città in cui invece si spenderà meno, sulla base delle offerte medie dei volantini, sarà invece Roma: nella capitale infatti lo scontrino finale sarà al di sotto dei 51 euro.
COME RISPARMIARE SUI COSTI DELLA SPESA PER IL CENONE – Ma ci sono anche due buone notizie. Innanzitutto, in alcuni casi il cenone costerà anche di meno rispetto al 2012, con un risparmio del 6-7 per cento: a Cagliari ad esempio, l’anno scorso per il carrello indicato si sarebbero spesi 60 euro, quest’anno solo 56, a Milano invece si spenderanno mediamente 54,13 euro contro i 56,68 dell’anno scorso. E ancora, si risparmieranno 2 euro a Napoli, 55 euro anzichè i 57,07 del 2012 e a Roma, l’anno scorso lo scontrino avrebbe indicato 55,07 euro.
La seconda buona notizia è che per chi compra seguendo le offerte presenti sui volantini la possibilità di risparmio è sempre consistente con un vantaggio sul conto finale della spesa che può arrivare anche al 30 per cento: è quanto emerge dall’analisi comparata dei prezzi promozionali medi di dicembre e i prezzi più bassi rilevati che corrispondono alle promozioni “spot”, specialissime e super scontate, proposte dalle diverse insegne.
Risparmiare sulla spesa è quindi possibile: basta tenersi informati sulle varie offerte in corso e approfittare delle diverse promozioni.
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