
COSTI AUTO PER REGIONE
L’Italia non è lo stesso paese anche per quanto riguarda le spese di manutenzione dell’automobile. Oscillano, e non di poco, da una regione all’altra: in Friuli Venezia Giulia, per possedere una macchina e stare tranquilli, bisogna mettere in conto, in media, 1.117 euro all’anno per le spese varie; in Campania, per lo stesso tipo di costi, si arriva invece 2.156 euro l’anno.
Può sembrare un paradosso, ovvero il fatto che nelle regioni più povere si spendono molti più soldi per mantenere l’auto rispetto alle regioni più ricche, ma i motivi di questo divario sono chiari. Innanzitutto stiamo parlando di una spesa che incide in modo diretto, e non marginale, sul budget familiare.
LEGGI ANCHE: Auto elettrica a zero emissioni, in mezz’ora di ricarica, 120 chilometri di autonomia
COSTO MANTENIMENTO AUTO ANNUALE
Quando si acquista un’auto è bene prepararsi dal primo momento a sostenere dei costi, per tutto l’anno. L’assicurazione RCA, il tagliando e il bollo auto, il carburante, il parcheggio. Per non parlare di una spesa extra che nessuno è in grado di preventivare, ma con la quale tutti, purtroppo, prima o poi dobbiamo fare i conti: le multe.
L’enorme divario regionale dei costi emerge in modo molto dettagliato dalla video infografica realizzata da automobile.it, sito di annunci per auto nuove, usate, a chilometro 0. Nel video, disponibile sul sito, sono ben classificati i vari tipi di spese per la gestione e la manutenzione dell’automobile, e dove nascono le clamorose differenze.
La colpa dell’exploit campano è legata soprattutto agli stratosferici costi da sostenere per l’assicurazione RCA, costi tra l’altro gonfiati dall’enorme spreco di falsi incidenti e veri rimborsi che si scaricano prima sulle compagnie di assicurazione e poi sulle polizze pagate dagli automobilisti. In Campania un’assicurazione RCA supera spesso i 1.000 euro l’anno, una cifra che vale il doppio rispetto a regioni del Nord, come la Lombardia, ma perfino ad altre regioni del Sud, come la Calabria: entrambe stanno attorno ai 470 euro.
PER APPROFONDIRE: Polizze RC Auto, per risparmiare, imparate a comparare le offerte. Alcuni siti sul web vi possono aiutare. Anche per fare contratti online
COSTI DI GESTIONE AUTO
All’estremo opposto della forbice, rispetto alla Campania, accanto al Friuli Venezia Giulia (qui per una polizza auto si spendono in media 188 euro l’anno), ci sono la Basilicata, L’Emilia Romagna, l’Abruzzo e la Sardegna, tutte regioni che stanno al di sotto dei 300 euro l’anno. E complessivamente la polizza RCA incide per il 25 per cento delle spese di gestione dell’auto.
Al primo posto, e non poteva essere diversamente, tra i costi resta il carburante, che da solo vale il 53 per cento di tutte le spese. Ma anche qui l’Italia non è un unico paese. Abbiamo regioni, come il Molise, dove la spesa per il carburante è molto alta (1.174 euro) e altre regioni, come la Sicilia, il Lazio, le Marche e la Valle d-Aosta, tutte sotto i 700 euro di media all’anno.
Qui la differenza geografica non ha a che fare con il costo della benzina, che generalmente è uguale dappertutto, ma con i chilometri percorsi ogni anno. E purtroppo regione arretrate, anche in termini di infrastrutture per la mobilità, come il Molise, pagano pegno, e quindi diventano più care per gli automobilisti. Infine, tagliando e bollo, che influiscono per l’11 per cento della spesa: una componente di costi che non vede grandi variazioni tra le diverse regioni, anche se la media nazionale di questa uscita (171 euro l’anno) è alzata ancora una volta dal super prezzo pagato in Campania.
COME RISPARMIARE CON L’AUTO: LE MOSSE DECISIVE
- Auto elettriche, basterebbe arrivare al 20 per cento per dimezzare i veleni in città. L’impegno di Renault
- Come funziona il motore di un’auto: cosa sapere. E le differenze tra diesel ed elettrico
- Polizze auto, 10 consigli efficaci per risparmiare e scegliere la compagnia giusta al miglior prezzo
- Revisione dell’auto, come farla bene secondo la nuova direttiva europea
- Auto ibride, come funzionano e quali vantaggi offrono. Meno consumi, meno costi. E meno smog