Dal frangigetto alla chiusura del rubinetto mentre ci si insapona. Dal recupero dell’acqua utilizzata per cuocere la pasta alla riscoperta dell’antica pratica dell’ammollo. Ecco un decalogo molto semplice e chiaro con il quale tutti possiamo risparmiare molta acqua in casa. E ogni giorno.
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Frangigetto
Applicare un frangigetto (detto comunemente anche rompigetto, aeratore, diffusore o riduttore di flusso) al rubinetto, in questo modo si arricchisce di aria il getto d’acqua e si ottiene una riduzione dei consumi dal 30% al 40% (si possono risparmiare fino a 2.000 litri per persona all’anno).
Meno acqua nella vaschetta
Ridurre la quantità di acqua nella vaschetta, inserendo un elemento che occupi spazio (come una bottiglia d’acqua) e facendo però attenzione a non intralciare il galleggiante e il meccanismo di scarico. Se si utilizza un bottiglia da 1,5 litri e si considera che mediamente ognuno utilizza lo sciacquone almeno 3 volte al giorno, si può ottenere un risparmio di circa 1.650 litri per persona all’anno.
Controllo impianti idrici
Controllare che gli impianti idrici domestici non presentino perdite, chiudendo tutti i rubinetti e verificando che il contatore non giri. Un rubinetto che gocciola spreca 4.000 litri all’anno, un water che perde acqua spreca oltre 30.000 litri all’anno.
Chiudere il rubinetto
Chiudere il rubinetto quando si insaponano le mani, si spazzolano i denti, si rade la barba o si fa lo shampoo, in questo modo si possono risparmiare dai 2.000 ai 2.500 litri per persona all’anno.
Preferire la doccia
Fare la doccia invece del bagno in vasca, chiudendo il rubinetto quando ci si insapona e non impiegando più di 5 minuti, in questo modo si può avere un risparmio d’acqua fino al 70-75% e un risparmio di energia (per riscaldare l’acqua). Se si installa un riduttore di flusso nella cornetta (erogatore) della doccia i benefici, anche per l’ambiente (riduzione anidride carbonica emessa in atmosfera), saranno ancora maggiori.
Lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e selezionare basse temperature di lavaggio, in questo modo si può avere un risparmio d’acqua fino a 2.500 litri per persona all’anno e un risparmio di energia. Se si acquistano apparecchi a basso consumo i benefici, anche per l’ambiente (riduzione anidride carbonica emessa in atmosfera), saranno ancora maggiori.
Lavare frutta e verdure in ammollo
Lavare frutta e verdura non sotto acqua corrente ma lasciandole in ammollo in un contenitore e aggiungendo un pizzico di bicarbonato, in questo modo si possono risparmiare alcune migliaia di litri d’acqua all’anno.
Lavare pentole e stoviglie lasciandole in ammollo
Lavare pentole e stoviglie lasciandole in ammollo nel lavello e usare l’acqua corrente solo per il risciacquo, in questo modo si possono risparmiare alcune migliaia di litri d’acqua all’anno. Se le pentole e le stoviglie vengono messe in ammollo nell’acqua di cottura della pasta o delle patate (acqua dotata di alto potere sgrassante) i benefici, anche per l’ambiente (riduzione consumo di detersivi), saranno ancora maggiori.
Usare prima l’acqua fredda
Effettuare prima le operazioni che richiedono acqua fredda (lavarsi i denti) e poi quelle che richiedono acqua calda (radersi la barba) e raccogliere l’acqua che si fa scorrere in attesa che diventi calda, per usarla successivamente per le pulizie della casa.
Innaffiare verso sera con acqua piovana
Innaffiare le piante in vaso o il giardino sempre verso sera utilizzando l’acqua piovana, l’acqua utilizzata per il lavaggio delle verdure, l’acqua di cottura della pasta o delle verdure, in questo modo si possono risparmiare fino a 6.000 litri di acqua all’anno. Se si mettono le foglie secche intorno alle piante o agli alberi per trattenere l’umidità del terreno, i benefici saranno ancora maggiori.
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