Che cosa fare con i regali di Natale che non ci piacciono oppure non ci servono

Abbandonarli in casa, come se fossero oggetti smarriti, è soltanto uno spreco. Si possono donare, regalare ad altri con il regifting, o anche vendere e scambiare

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I regali di Natale “non graditi” sono tanti: secondo un’indagine del dicembre 2025 di Ipsos- Doxa per eBay, gli italiani ogni anno, in occasione del rito dell’albero con il relativo spacchettamento, ricevono circa 30 milioni di regali indesiderati. Non ci piacciono, non vanno bene, non sono adeguati ai nostri gusti, sono oggetti che già abbiamo. Il rischio più frequente è che questi regali “non graditi” poi finiscono per essere dimenticati in qualche armadio o cassetti di casa, e quindi del tutto sprecati.E invece si possono fare tante cose, tutte utili, con questi regali, che per giuste motivazioni non ci interessano.

A chi si possono donare

La prima soluzione, e anche la più facile, veloce e utile, è quella di donare i regali respibnti a chi ne ha bisogno. C’è solo l’imbarazzo della scelta, a partire da organizzazioni di volontariato ben attrezzare per ricevere e poi distribuire, per esempio, articoli di abbigliamento, giochi, libri, oggetti per la casa. L’importante è che siano oggetti nuovi, e possono interessare sicuramente organizzazioni come queste:
  • Caritas (ma anche parrocchie, oratori e centri di ascolto locali)
  • Case famiglia: anche in questo caso è facile rintracciare la più vicina alla vostra abitazione
  • Residenze per anziani fragili e Case riposo:  molto adatte per: libri, coperte, sciarpe, piccoli oggetti utili
  • Associazioni di volontariato per persone bisognose, attive sul proprio territorio di residenza
  • Croce Rossa Italiana
  • Comunità di Sant’Egidio
  • Save the Children (in particolare gradiscono giochi e materiale per bambini)
  • Oxfam
  • Emergency (qui bisogna fare riferimento alle sue iniziative sul territorio)

Regifting

La seconda soluzione è altrettanto semplice della prima e piuttosto affine: il regalo resta tale, ma va a beneficio di un’altra persona, con un semplice regifting (letteralmente ri-regalare, o anche fare un regalo di nuovo). In questo caso, dovete solo avere alcune accortezze.

  • Innanzitutto, quando scartate i regali, evitate di rovinare la confezione originale e richiudetela con cura in modo da non avere problemi al momento di un eventuale cambio presso il punto vendita in cui il prodotto è stato acquistato.
  • Se decidete di regalare il dono ricevuto ad un amico o parente che potrebbe apprezzarlo o ritenerlo particolarmente utile, ricordate almeno di sostituire la carta regalo ed eliminare il bigliettino di auguri. E per evitare figuracce, assicuratevi che il destinatario del regalo riciclato non conosca chi vi ha donato l’oggetto indesiderato.
  • Se decidete di conservare il dono e rimandare il riciclo all’anno successivo, non dimenticate di attaccare al regalo un post-it con su indicato il nome di chi ve l’ha fatto: eviterete così il tragicomico “riciclo al mittente”.
  • Se si tratta di un prodotto con scadenza, controllate bene la data prima di riciclarlo.
  • E siccome non sarete i soli da aver ricevuto un regalo sgradito: che ne dite di organizzare una divertente serata in compagnia degli amici in cui scambiarsi i regali desiderati?
  • Ricordate che sui social sono tanti i gruppi e le pagine attraverso le quali scambiare o donare gli oggetti e i regali non graditi. Noi vi suggeriamo: Io regalo e Te lo regalo se vieni a prenderlo. 
In ogni caso ricordate sempre che non c’è un solo motivo al mondo per vergognarsi di riciclare un regalo sgradito.

Riciclo creativo

Non  sottovalutate, come un’altra possibile soluzione per non sprecare i regali che non vi interessano,  il riciclo creativo.  Ad esempio, con un pizzico di fantasia, quel maglione che non vi piace può trasformarsi in un caldo cappello invernale o in un originale. In generale, sciarpe e maglioni possono diventare cuscini, borse o plaid.

Vendita o scambio online

Ci sono tante piattaforme pronte a ricevere i vostri regali respinti per venderli o scambiarli. A parte la popolarissima ebay, uno dei marketplace più noti al mondo per vendere oggetti nuovi o usati , anche tramite aste o annunci a prezzo fisso, vi segnaliamo: 

  • Subito.it: un portale italiano popolarissimo per annunci di vendita e scambio tra privati, con opzioni di ritiro a mano o spedizione.
  • Facebook Marketplace: marketplace integrato in Facebook per vendere o scambiare facilmente con persone vicino a te.
  • Wallapop: app di compravendita di oggetti usati tra utenti (usata da molti soprattutto per piccoli regali o gadget).
  • Vinted : molto usata in Italia per vendere o scambiare vestiti, scarpe e accessori (anche nuovi) tra utenti.
  • Depop : piattaforma marketplace/social dove gli utenti vendono principalmente abbigliamento e articoli vintage o di moda; ottima per regali fashion.
  • Vestiaire Collective: per articoli di moda e lusso di seconda mano (ottima piattaforma  se il regalo è un capo o accessorio firmato).
  • Acciobooks: piattaforma italiana che permette di scambiare o dare nuova vita ai libri tra lettori, ideale per libri regalati ma non graditi. 

Anche in questo caso ci sono alcune accortezze da prendere in considerazione:

  • Prima di pubblicare il vostro annuncio, fate una ricerca per controllare i prezzi di vendita degli oggetti simili al vostro.
  • Descrivete l’oggetto che state mettendo in vendita in maniera accurata: specificate il brand e indicate i dettagli del prodotto, dal colore alle dimensioni fino alle caratteristiche tecniche se si tratta di un prodotto tecnologico.
  • Al testo di presentazione del prodotto, associate immagini chiare, specificando bene che si tratta di un oggetto nuovo e mai utilizzato.
  • Se possibile, offrite la possibilità di scegliere tra diverse modalità di pagamento.
  • Assicuratevi che il prodotto sia ben confezionato prima di procedere con la spedizione e, una volta conclusa la trattativa, non fate aspettare molto l’acquirente.

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