Come scegliere il fornitore di luce e gas

Le due opzioni del mercato libero e del mercato tutelato. I contratti dual fuel. Come cambiare il fornitore

Siamo tempestati, e talvolta molestati, dalla valanga di offerte per la fornitura di luce e gas. D’altra parte, le aziende che erogano le due componenti fondamentali del budget domestico sono ben 723, in forte concorrenza. E questo significa che, a fronte di continui aumenti della materia prima, se sappiamo muoverci con il metodo giusto, possiamo risparmiare ed evitare sprechi.

COME CONFRONTARE LE OFFERTE DI LUCE E GAS

Per confrontare le offerte di luce e gas bisogna partire da una premessa. Qualsiasi bolletta contiene una parte di costi (il 20 per cento nel caso della luce e il 25 per cento per il gas) che sono uguali per tutti: le spese per il trasporto, le imposte di consumo, l’Iva, gli oneri di sistema. Ma questo non significa, come qualcuno vorrebbe farci credere, che non sia possibile risparmiare e non sprecare soldi evitando di pagare un prezzo eccessivo per la materia prima. Ed è su questo fattore, il costo della materia prima e la qualità del servizio, che il consumatore responsabile e attento gioca la sua partita, sapendo che se riesce a confrontare in modo corretto le offerte, sarà anche in grado di fare la scelta migliore rispetto alle sue esigenze.

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MERCATO LIBERO E MERCATO TUTELATO

L’altra premessa, prima della scelta del fornitore, riguarda le due opzioni che vengono offerte al consumatore, il mercato libero e il mercato tutelato. Nel primo caso i prezzi di luce e gas vengono fatti direttamente dalle aziende, secondo le dinamiche del mercato e i margini che devono essere assicurati ai fornitori; nel secondo caso, il costo a kWh della luce ed a metro cubo del gas, viene definito alla scadenza di ogni trimestre dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente). In teoria, può salire ma anche scendere sulla base delle oscillazioni sul mercato delle materie prime recepite ogni tre mesi dall’ARERA.

I CONTRATTI DUAL FUEL 

Un contratto di fornitura diventato molto comune è il dual fuel, ovvero la scelta dello stesso fornitore sia per la luce sia per il gas. I vantaggi di questa soluzione possono essere di tipo finanziario e dal punto di vista della gestione delle utenze domestiche. Ci sono aziende che prevedono punti-premio per le forniture che con il contratto dual fuel si sommano, come gli eventuali sconti in bolletta. Inoltre, avere un solo fornitore significa avere un unico interlocutore in caso di problemi sull’erogazione di gas e luce o sulle bollette. E considerando tempi e modalità di attesa per questo tipo di interventi da parte delle aziende, questo vantaggio del contratto dual fuel non è affatto da sottovalutare.

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QUAL È IL MIGLIOR FORNITORE DI LUCE E GAS?

Per individuare il miglior fornitore di offerte luce e gas, anche rispetto alle proprie esigenze, esiste un metodo veloce, affidabile e sicuro: affidarsi a un sito come ComparaSemplice. Le mosse da fare sono soltanto tre. La prima: verificare sulla bolletta, per avere un punto di partenza dei costi, il consumo mensile in kWh (luce) e metri cubi (gas). La seconda mossa è il confronto delle offerte che avverrà automaticamente dopo la compilazione di un form pubblicato sul sito. Il terzo e ultimo passaggio riguarda la scelta per la fornitura che, una volta fatta, potrà essere attiva direttamente online, con un altro, importante risparmio di tempo e senza passare per la lunga trafila dei numeri verdi.

PROMOZIONI PER LE OFFERTE DI LUCE E GAS

Più complesso e meno scontato è invece il discorso delle promozioni, molto frequenti sul mercato, dove le aziende cercano di strapparsi a vicenda i clienti anche attraverso campagne con specifiche e temporanee offerte. Anche qui però bisogna fare attenzione. Una delle promozioni più frequenti, per esempio, è il “prezzo bloccato”, che però di solito si abbina all’impossibilità per l’utente di cambiare gestore per alcuni anni. Come la possibilità di pagare meno in bolletta con tariffa bioraria (che prevede costi più bassi in alcune fasce orarie). In questo caso la controindicazione è evidente: il consumatore è costretto a consumare più gas e luce nelle fasce orarie nelle quali la tariffa è più conveniente, in quanto al di fuori di questo arco di tempo il costo di luce e gas diventa molto più alto.

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QUANTO COSTANO LUCE E GAS?

Per fare un confronto corretto tra le varie offerte è sempre bene partire dai prezzi fissati dall’ARERA, che soltanto nell’ultimo trimestre del 2021 ha stabilito un aumento del 29,8 per cento della luce e del 14,4 per cento del gas, frutto in primo luogo del boom dei prezzi delle materie prime sul mercato nazionale e internazionale. Attualmente il prezzo della luce è 0,293 a kWh e il prezzo del gas è 0,91£/Smc.

COME CAMBIARE FORNITORE

Concorrenza, significa che gli utenti hanno sempre la possibilità di cambiare fornitore. Un tempo questo passaggio era proibitivo, per i tempi e per i costi: circostanze che scoraggiavano il trasferimento da una società all’altro e di fatto bloccavano il mercato. Adesso, per fortuna, le cose stanno diversamente. Innanzitutto, il cambio è gratuito e basta semplicemente sottoscrivere il nuovo contratto e a tutto il resto, a partire dall’avviso alla vecchia compagnia e dalle incombenze burocratiche, ci penserà il gestore che subentra.

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