Grigliata di carne: trucchi per farla bene e senza rischi

Meglio le carni magre, rimuovendo il grasso. Non mangiate parti carbonizzate o troppo annerite. E non esagerate con il sale

COME FARE UNA GRIGLIATA DI CARNE

La grigliata è senza dubbio uno dei metodi di cottura in grado di esaltare maggiormente il sapore degli alimenti, che si tratti di un barbecue all’aperto o di una semplice cottura casalinga sulla piastra.

Se avete intenzione di organizzare una scampagnata o un barbecue in giardino insieme agli amici è bene però sapere che la carne cotta alla griglia non è proprio del tutto salutare. Le alte temperature, le fiammate improvvise e il fumo potrebbero comportare la formazione di sostanze cancerogene collegate ai tumori del seno, dello stomaco, della prostata e del colon.

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COME SI CUOCE LA CARNE ALLA GRIGLIA?

La carne alla griglia va scelta bene (manzo, filetto, hamburger, pezzi di pollo, costolette di maiale) e quindi le scelte per la cottura iniziano già al momento della spesa.
  • Scegliete solo carni magre ed evitate quelle ad alto contenuto di grassi come ad esempio le salsicce.
  • Assicuratevi che la carne che state acquistando sia di buona qualità in modo da evitare di associare agli eventuali rischi provenienti dalla cottura quelli derivanti dalla presenza di altre sostanze dannose per la salute.
  • Prima di iniziare la cottura preparate bene la carne rimuovendo tutto il grasso in eccesso e, prima di procedere con la cottura, portate la carne fuori dal frigorifero e mantenetela per qualche minuto a temperatura ambiente.
  • Se si tratta di carne marinata badate bene che sia ben sottile e che contenga aceto o limone: sono entrambi in grado di creare una barriera protettiva intorno alla carne
  • Se avete in casa un forno a microonde utilizzatelo per cuocere parzialmente la carne prima di posizionarla sulla griglia. In questo modo potrete eliminare i succhi prodotti evitando fumo ed eventuali fiammate e allo stesso tempo ridurrete i tempi di cottura.
  • Fate in modo che la griglia non sia  a diretto contatto con il fuoco ma ad una distanza di almeno 10-15 centimetri.
  • Capovolgete spesso la carne in modo da evitare che si bruci e cercate di creare una sorta di barriera che impedisca la fuoriuscita dei succhi e quindi la creazione di fumo. Provate stendendo sulla griglia un foglio di alluminio.
  • Meglio la cottura indiretta visto in questo modo il grasso finisce in una vaschetta e non provoca quelle fiammate che carbonizzano l’esterno del cibo.
  • Rimuovete le parti carbonizzate e annerite.
  • Prima di cuocere la carne è preferibile marinarla o speziarla. Potete scegliere tra birra scura e vino rosso. E puntate sul rosmarino, ottimo per la brace. Il vantaggio, a parte i sapori, è che in questo modo diventa piu tenera e si riducono la formazione di idrocarburi policiclici aromatici che interferiscono con gli ormoni.
  • Non esagerate con i condimenti e con il sale: in alternativa cospargete leggermente le pietanze con un pennellino o un ramoscello di rosmarino.
  • Come contorno scegliete sempre verdure, come zucchine e melanzane, sempre alla griglia in quanto potenzia le loro proprietà antiossidanti.
  • Ricordate che se avete una griglia tradizionale, a carbonella, le braci devono essere vive al momento nel quale mettete la carne a cuocere.

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COSA BISOGNA GRIGLIARE PER PRIMO?

Una buona grigliata deve tenere ben presenti i diversi tempi di cottura della carne. Il manzo, per esempio, cuoce in pochi minuti per lato, e la tabella di marcia per le diverse qualità di carne, sempre ben conservate se le avete già in casa, è questa: petto e fesa di tacchino, costolette di agnello, braciole di maiale (pronte in 15-20 minuti), salsicce, filetto, hamburger.

COME NON FARE ATTACCARE LA CARNE ALLA GRIGLIA

Un ultimo trucco che però può essere determinante per la qualità della grigliata e anche per  la sua sicurezza. come non fare attaccare la carne. E’ molto semplice: basta spalmare dell’olio sulla superficie di cottura, prima di iniziare a grigliare. E tenete presente che la temperatura ideale, anche epr evitare l’attaccamento della carne alla griglia, è di circa 200 gradi e mai inferiore ai 160 gradi.
 
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