Molte cose sono cambiate durante la stretta della pandemia da covid-19. Prima tra tutte, il trionfo dell’e-commerce e delle consegne sulle lunghe distanze, dimostrando un’alleanza stabile tra il settore delle vendite online e quello degli spostamenti su strada. Alcuni obiettivi, direttamente collegati, invece, sono rimasti gli stessi: raggiungere il traguardo delle zero emissioni, minimizzando allo stesso tempo i costi di gestione dei propri veicoli e l’impatto ambientale.
CONSEGNE SU FURGONE
Data l’ormai inevitabile sfida green, molte aziende hanno deciso di non tirarsi indietro e accettare l’obiettivo delle zero emissioni. È quanto ha deciso di fare Amazon, colosso dell’e-commerce e delle consegne, che si propone di riuscire a mappare l’impatto dei suoi servizi sull’ambiente nei prossimi due anni, allo scopo di raggiungere un altro importante traguardo: ridurre del 50% le emissioni di CO2 legate a tutte le sue attività, spostamenti su strada ovviamente compresi. Un traguardo certamente ambizioso, che passa dunque anche attraverso le strade.
Vivere la rivoluzione green, infatti, per le imprese che si dedicano al commercio online, vuol dire aggiornare le proprie flotte aziendali puntando su furgoni ibridi, myld-hybrid o direttamente su quelli ad alimentazione elettrica. Certamente, questo ha un costo, che tuttavia è possibile ammortizzare seguendo la strategia di noleggiare i furgoni commerciali della propria flotta su strada – preferibilmente con formule a lungo termine.
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NOLEGGIO FURGONI IBRIDI E ELETTRICI
Di per sé, la strada del noleggio di furgoni permette di affrontare e aggirare tutti i problemi di gestione e manutenzione del proprio veicolo commerciale, rivelandosi dunque una scelta più economica e a costo fisso, grazie anche alle tariffe vantaggiose di grandi operatori del mercato come Furgone No Problem. Si rivela vantaggiosa anche nei confronti dell’opzione più canonica, ovvero l’acquisto di un mezzo proprio, poiché in quel caso il veicolo sarà presto svalutato: sostituirlo dunque con un modello più recente e funzionale implicherà un costo ancora maggiore.
Invece, rivolgendosi a una ditta di nolo non si avrà il timore di entrare in contatto con furgoni obsoleti o già svalutati: in breve, il noleggio di furgoni ibridi ed elettrici garantisce alle aziende la possibilità di godere e sfruttare veicoli commerciali di ultima generazione e tecnologicamente all’avanguardia. L’obiettivo zero emissioni si rivela dunque a portata di mano.
MODELLI FURGONI IBRIDI E ELETTRICI
Un modello di veicolo commerciale ibrido è la Ford Transit, la cui versione completamente elettrica è già prevista per i primi mesi del 2022. Tra le caratteristiche già note, tuttavia, si può certamente citare la possibilità di scegliere tra ben venticinque configurazioni, che possono portare il volume massimo di carico a 15 metri cubici, per una portata di quasi due tonnellate. Tra le specifiche, invece, si segnala la potenza di 269 cavalli, garantita da una batteria da 67 KWh, che conferisce al veicolo un’autonomia di 350 kilometri. Le versioni ibride plug-in e mild-hybrid sono già sul mercato. Si attende dunque la E-Transit per poter dire che la Ford è l’unico brand a coprire tutto lo spettro di alimentazione elettrica sul mercato, relativamente ai furgoni commerciali.
Punta molto sull’elettrico anche la casa automobilistica tedesca Opel: ha già dalla sua il Vivaro-E, cui si affianca il van compatto Combo-e; in dirittura d’arrivo, inoltre, sta per arrivare anche il Movano-e. In breve, la varietà di opzioni elettriche offerta da Opel non è indifferente. Per quel che riguarda il van Combo-e, è disponibile in una taglia standard lunga 4,40 metri e in una extra-large di 4,75 metri (il volume di carico passa, in questo caso, a 4,43 metri cubi). La batteria che alimenta il veicolo ha una potenza di 50 KWh, con un’autonomia di 280 chilometri. La potenza del veicolo, dunque, si spinge fino a 136 cavalli.
Infine, si rinnova anche il comparto dei veicoli commerciali di Renault. La casa automobilistica francese propone infatti la versione E-tech Electric delle furgonette Kangoo ed Express (che arriveranno alla fine dell’anno). La batteria del modello Kangoo elettrico avrà 44 KWh di potenza, garantendo un’autonomia di 265 chilometri. Renault avrà dalla sua, inoltre, anche il furgone Master, con alimentazione all’idrogeno: un’altra opzione a emissioni zero che si affianca alle precedenti, con l’obiettivo di rendere concreta la rivoluzione green cui si sta andando prepotentemente incontro.
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