Premio Non sprecare 2014: consegnati i riconoscimenti ai progetti vincitori

Padre Antonio Spadaro, la scuola Principe di Piemonte di Roma, la start up Breading, la cooperativa sociale Barikamà e l’associazione “Terre Colte”: ecco chi sono i vincitori del Premio Non sprecare 2014.

CONSEGNA PREMIO NON SPRECARE 2014 –

Questa mattina, nello splendido scenario dell’Aula 200 dell’università Luiss in viale Romania 32, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Non sprecare ideato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo per premiare i cittadini, le aziende, le associazioni e le istituzioni che si impegnano a portare avanti progetti e buone pratiche economiche e sociali che promuovono nuovi stili di vita, semplici e partecipativi, e consumi consapevoli e responsabili.

Novità dell’edizione 2014 del Premio: la sezione “Giovani” dedicata a singoli individui o gruppi di persone, di età non superiore ai trent’anni, promotori di idee innovative per possibili start-up future o potenziali iniziative sociali.

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Oltre al direttore di Non sprecare Antonio Galdo, sono intervenuti anche il direttore generale Luiss Giovanni Lo Storto, Luigi Serra, il vice presidente esecutivo Luiss e Filippo Tortoriello, Presidente di Gala, azienda che si occupa della fornitura di energia elettrica e gas, produzione di energia da fonti rinnovabili ed interventi per l’efficienza energetica.

IL VINCITORE DELLA CATEGORIA “PERSONAGGIO” –

Ad aprire la cerimonia, dopo le presentazioni degli ospiti, il dialogo tra il direttore Antonio Galdo e Padre Antonio Spadaro, direttore di “Civiltà Cattolica” premiato nella sezione “Personaggio” per il suo impegno contro quella cultura dello scarto denunciata da Papa Francesco, che ci ammonisce tutti con questa frase: «Il cibo sprecato è come se fosse rubato alla mensa dei poveri».

I VINCITORI DEL PREMIO NON SPRECARE 2014 –

A seguire, la premiazione dei vincitori delle altre categorie:

  • La scuola Principe di Piemonte di Roma per la sezione “Scuole”, un riconoscimento assegnato per aver sperimentato e diffuso con successo l’iniziativa dell’orto didattico in una città come Roma che sconta un fortissimo deficit di cura del territorio;
  • La piattaforma Breading per la sezione “Aziende”, premiata in quanto start up innovativa in grado di ridurre, grazie a un uso sapiente della tecnologia, il fenomeno dello spreco alimentare;
  • L’associazione “Terre Colte”, vincitrice nella sezione “Associazioni e istituzioni” per il progetto di riuso di terre abbandonate e incolte che contribuisce a creare posti di lavoro ed a sviluppare una nuova agricoltura;
  • La Cooperativa sociale Barikamà, protagonista della categoria “Giovani” per il coraggio ed i risultati di un gruppo di giovani ragazzi che dallo sfruttamento come braccianti agricoli a Rosarno sono passati alla creazione di un’efficiente impresa di prodotti biologici.

Tutti i vincitori sono stati premiati con prodotti biologici pari al loro peso corporeo offerti dal marchio Alce Nero.

Al progetto Greenapsi che prevede il recupero e la riqualificazione di un’area di Roma totalmente abbandonata, è stato invece assegnato uno speciale riconoscimento da parte dell’azienda Gala.

A seguire, al termine della cerimonia, l’inaugurazione dell’orto Luiss e la presentazione del progetto Luiss Community Gardening che ha visto la partecipazione anche di Fede&Tinto di Decanter, un programma di Radio 2 dedicato ai più importanti eventi legati ai cibi e ai vini italiani e dello chef Peppe Zullo.

PER APPROFONDIRE: Premio Non sprecare, i vincitori dell’edizione 2013

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