
Per chi è abituato ad usare una macchina tradizionale, e a stare attento ad ogni centilitro di benzina consumato, il passaggio ad un’auto alimentata ad energia elettrica può sembrare un sogno. Eppure anche con i veicoli ecologici si possono adottare degli accorgimenti per sprecare ancora meno, aiutando ambiente e portafoglio.
Prima di avvicinarvi alla colonnina di ricarica di Enel, Sorgenia o altri operatori, quindi, leggete la guida che i Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e dei Trasporti hanno pubblicato sul proprio sito internet. I consigli si ispirano al buon senso, oltre che agli studi scientifici, e valgono anche per chi è ancora alla guida di auto tradizionali.
Leggi la guida completa QUI.
LEGGI ANCHE: Auto elettrica, in Inghilterra parcheggi e pedaggi gratis
Come usare l’auto elettrica al meglio?
- Prima regola: non esagerare. Sia con l’andatura, che con l’uso delle marce, ma anche con l’aria condizionata e il volume della radio.
- Seconda regola: non rinviare mai i controlli e gli interventi di manutenzione.
- Terzo punto: non sovraccaricare l’auto se non è necessario, meglio rimuovere portapacchi e portasci se non ci servono davvero.
La guida indica anche i modelli meno “spreconi” attualmente sul mercato, divisi per alimentazione. Fra le ibride a benzina vincono la Toyota Prius Plug-In e la Yaris Hybrid, fra quelle ibride diesel invece la Volvo V60 Plug In Hybrid e la Renault Clio. La Panda è la migliore bi-fuel (benzina/metano).