Come mantenere la tinta dei capelli

La giusta dose di shampoo e balsamo. Il colore va applicato quando i capelli sono ben asciutti. Che fare con i riflessi indesiderati

come mantenere la tinta dei capelli

COME MANTENERE LA TINTA DEI CAPELLI

Una volta ottenuta la tinta dei capelli che volevate, dovete fare in modo di conservarla il più a lungo possibile. Anche per non sfibrare i capelli e sprecare tempo a rifarla continuamente. Per mantenere il colore dei capelli tinti, si parte da shampoo e balsamo e si arriva poi a una serie di accortezze molto utili. Per esempio: il colore dei capelli va applicato quando sono ben asciutti, usare acqua tiepida, e non correre il rischio di sfibrare i capelli con troppi lavaggi.

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LAVAGGIO DEI CAPELLI TINTI

Shampoo e balsamo, quando avete fatto la vostra tinta, non vanno eseguiti troppo velocemente e con superficialità.  Innanzitutto, la dose: da un cucchiaino di caffè (per capelli corti) fino a un massimo di un cucchiaio da minestra (per i capelli lunghi o particolarmente folti).  Versate lo shampoo prima all’interno del palmo della mano, toccando poi leggermente tutte le zone della testa per distribuirlo equamente (non tutto sul ciuffo!). Il successivo massaggio dovrà creare una o addirittura inesistente, quantità di schiuma e dovrà essere fatto con i polpastrelli (mai usare le unghie!), con movimenti circolari sull’intera cute. Risciacquare accuratamente con acqua il più possibile tiepida, poiché più la temperatura dell’acqua e bassa, più diminuisce il pH e i fusti risulteranno lucidi. Massaggiate ii capelli per circa due minuti, risciacquare abbondantemente e soltanto dopo mettete il balsamo. Alla fine, diluite 5 ml di aceto in 100 ml di acqua e versarlo sui capelli senza risciacquo. Questo vi consentire di avere i vostri capelli tinti molto più lucenti.

COME SCEGLIERE SHAMPOO E BALSAMO

Anzitutto, utilizzare uno shampoo ad hoc per capelli colorati, meglio se acquistato in negozi specializzati. II secondo suggerimento e riflessare la lunghezza e le punte dei capelli con tonalizzanti che, grazie al loro pH acido e ai pigmenti di nuova generazione, riescono a conferire notevole lucentezza fino a 45 giorni. In alternativa, si possono utilizzare le erbe naturali o tintorie, per esempio l’hennè, che danno corposità e luminosità al capello e durano circa 90 giorni: si utilizzano miscelandole con acqua calda. Infine, le maschere, che vanno ad agire sia all’interno sia all’esterno della struttura capillare, andando a riempire vuoti e increspature. Scegliete una maschera naturale adatta alla tinta dei vostri capelli.

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CHE FARE PER I RIFLESSI INDESIDERATI

Quante volte capita che i castani virino verso toni rosso-aranciati, oppure i biondi diventino troppo gialli? Basta una seduta di manutenzione in salone, e una furbizia a casa: lo shampoo colorato. Primo passo, aggiustare il colore nel salone di fiducia chiedendo, sui castani, dei tonalizzanti anti-rosso: in fase di miscelatura, si aggiungono alla base dei pigmenti cenere-beige-sabbia, in una quantità che va da un quarto a mezzo tubo. Così, per correggere il viraggio giallognolo delle schiariture, si procede o con una tonalizzazione con colore leggermente irisee violacee oppure con beige o sabbia più morbidi. A casa, munirsi di shampoo anti riflesso: l’anti-giallo e di colore blu-violetto; l’anti-rosso, verde. 

EVITARE L’USO DI OLI PURI

Se siete abituate a trattare frequentemente i vostri capelli con oli puri, dovete sapere che questo può avere un riflesso negativo sul mantenimento del colore dei capelli. I prodotti grassi, specie se non sono naturali ma trattati chimicamente, tendono a sbiadire la tinta. E ciò induce a fare più rapidamente del previsto, un nuovo trattamento per la tinta dei capelli. 

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