COME BLOCCARE LE CHIAMATE DEI CALL CENTER –
Alzi la mano chi non è mai stato disturbato dalla telefonata in arrivo da un call center per piazzare un contratto telefonico, una polizza di assicurazione, una fornitura di luce e gas, e via all’infinito? Nessuno. Siamo tutti bersagliati da un telemarketing che si traduce sempre e comunque in un fenomeno ormai diventato di massa: le telefonate moleste.
In Italia, poi, siamo abilissimi nel triplicare i problemi, e gli sprechi, invece di risolverli, quando c’è di mezzo la tutela, vera e non virtuale, della privacy e dei diritti dei consumatori. Quindi ci siamo inventati un Registro delle opposizioni che di fatto non serve a nulla: primo spreco. Ti iscrivi con il tuo numero e chiedi così di non essere più disturbato. Ma neanche dopo qualche giorno ti arriva l’ennesima telefonata molesta da parte di un venditore da call center. Che cosa successo? Semplice: le società hanno trovato il modo (o forse lo sapevano dall’inizio…) per bucare la rete di protezione del Registro delle opposizioni, rendendolo innocuo. Eppure costa e il conto lo pagano i contribuenti. Costretti così a finanziare un organismo che non li protegge dalle perdite di tempo e di privacy: secondo spreco.
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COME NON FARSI CHIAMARE DAI CALL CENTER –
Infine, il circolo vizioso prevede, in caso di ripetute telefonate moleste e nonostante l’iscrizione al Registro delle opposizioni, la possibilità di un ricorso all’Autorità della privacy. Moduli da riempire, carte da firmare, tempo infinito da impegnare: tutto inutile, e siamo al terzo spreco.
REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI: INUTILE? –
Una soluzione a questa valanga di tormenti e di violenza ci sarebbe. Ed è molto semplice, lineare e trasparente. Basterebbe rovesciare il meccanismo, ovvero le telefonate per televendite e teleproposte commerciali vengono vietate, chi è disposto a riceverle si iscrive al Registro. Una scelta troppo semplice e troppo efficace, probabilmente, per essere presa in considerazione: magari funzionerebbe e le società che utilizzano i call center per il loro marketing rischierebbero di perdere qualche contratto e tanti contatti, violenti, ma pur sempre utili ai loro affari.