Come andare in montagna in sicurezza

Scegliete un percorso idoneo alle vostre capacità. Evitate di andare in alta quota da soli. Rispettate la segnaletica. Consultate il meteo. E se la scalata è più impervia del previsto…

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Le escursioni in montagna sono sempre piacevoli, in inverno come in estate. Ma purtroppo le precauzioni prese non sempre sono sufficienti, e nel 2023 i morti durante queste gite sono raddoppiati. Vite sprecate.

COME ANDARE IN MONTAGNA

Purtroppo la situazione in montagna è peggiorata per effetto della crisi climatica, e dei cambiamenti atmosferici, molto repentini, che colgono di sorpresa gli escursionisti. Anche quando sono accompagnati da professionisti esperti. Tutti motivi in più per essere particolarmente attenti, e andare in montagna in sicurezza, seguendo questi 10 consigli che abbiamo condiviso con le guide dell’associazione Camminare insieme.

PREPARATE IL VOSTRO ITINERARIO

In montagna è bene non improvvisare, e non solo nell’abbigliamento oppure negli orari per le nostre escursioni. Anche l’itinerario va preparato con cura, prima di mettersi in marcia. Poi c’è sempre tempo e modo di cambiare percorso.

Se l’escursione viene fatta in gruppo, cosa sempre consigliabile, nel preparare l’itinerario e calcolare i tempi, fate riferimento sempre alle persone più lente e non alle più veloci.

SCEGLIETE UN PERCORSO ADATTO ALLA PREPARAZIONE

Non siamo tutti scalatori. Anzi. Molti di noi amano la montagna, ma sono dei dilettanti quando l’attraversano. Oppure hanno competenze e condizioni atletiche limitate. Sono fattori che vanno presi in considerazione al momento di fare un percorso.

Il percorso va sempre scelto sulla base delle proprie competenze tecniche, delle condizioni fisiche, degli allenamenti fatti. E conoscendo, almeno sulla carta, i luoghi che si vanno a visitare in alta quota.

EQUIPAGGAMENTO E ATTREZZATURE IDONEE

Estate o inverno che sia, in qualsiasi stagione in montagna bisogna andare con le giuste attrezzature. Non è una gita al mare, o una passeggiata in città. E l’equipaggiamento è fondamentale per affrontare le improvvise avversità meteo.

L’equipaggiamento deve tenere conto anche dei tempi e delle difficoltà dell’escursione. Vi suggeriamo di indossare uno zaino nel quale non deve mancare l’acqua e qualcosa per un intervento di pronto soccorso, specie se il percorso che vi accingete a fare è particolarmente impegnativo.

CONSULTATE I BOLLETTINI

Ormai c’è solo l’imbarazzo della scelta, per sapere in tempo reale le condizioni meteo della zona che vogliamo attraversare. Consultate i bollettini e regolatevi di conseguenze, senza sfidare il tempo.

Le condizioni meteo vanno seguite e aggiornate durante l’intera escursione. in alta montagna il tempo può cambiare non estrema frequenza e anche improvvisamente. Quando meno ve lo aspettate. Se avete qualche dubbio sull’evoluzione meteo, è preferibile tornare indietro.

PARTIRE DA SOLI E’ PIU’ RISCHIOSO

Una passeggiata ad alta quota non è la cosa ideale per farla in modo solitario. Meglio essere in compagnia, e con questo proteggersi in caso di problemi improvvisi. Anche questo è un modo per rispettare la montagna.

LASCIATE INFORMAZIONI SULL’ITINERARIO E SULL’ORARIO DI RIENTRO

Quando partite per un’escursione ad alta quota, è fondamentale che qualcuno sia informato del vostro itinerario, dell’orario di partenza e di quello, ance approssimativo, di rientro. E’ come partire accompagnati.

NON ESITATE AD AFFIDARVI A UN PROFESSONISTA

La montagna, come il mare, non si sfida. E se non avete l’esperienza e l’allenamento necessario, non fare i gradassi, e scegliete un accompagnatore professionale per la vostra escursione.

ATTENZIONE ALLA SEGNALETICA

In montagna è quasi tutto segnalato. Comprese le zone da non attraversare. Ma la segnaletica non serve a nulla se non viene rispettata alla lettera e senza eccezioni.

NON ESITATE A TORNARE SUI VOSTRI PASSI

Il percorso che avete scelto è più impervio e faticoso di quanto immaginavate. Le condizioni ambientali non sono quelle previste. Che fare? Semplice? Tornate sui vostri passi, non è uno scandalo.

E quando tornate indietro, non dimenticate di portare i vostri rifiuti. Non uscite dal sentiero, non fate scorciatoie, e rispettate la montagna.

IN CASO DI INCIDENTE CHIAMATE IL 112

A parte un primo intervento da stato dio necessità, in caso di incidente fate sempre riferimento al soccorso attraverso il 112. E’ un servizio che funziona bene e in alcuni casi può salvare vite umane.

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