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CITTÀ PIU‘ INQUINATE D‘EUROPA
CITTÀ PIU‘ INQUINATE D‘EUROPA
I dati sono raccolti nel dossier Mal’Aria 2023 realizzato da Legambiente, nell’ambito della campagna Clean Cities, e mettono in luce un quadro poco confortante. Preoccupanti sia i livelli di polveri sottili (PM10 e PM2.5) che i livelli di biossido di azoto (NO2), sebbene i valori medi annuali siano comunque risultati entro il limite di 40 µg/mc.
Stando al rapporto, nel 2022 sono 29 le città che hanno superato il limite di 35 giorni di sforamento previsti per il PM10: in testa Torino seguita da Milano, Asti, Modena, Padova e Venezia.
Per quanto riguarda i livelli di PM10, le 10 città più inquinate del 2022 sono risultate:
- Torino (43%)
- Milano (43%)
- Cremona (42%)
- Andria (41%)
- Alessandria (40%)
- Modena (39%)
- Asti (39%)
- Monza (39%)
- Verona (38%)
- Lodi (38%)
Mentre per il PM2.5, la parte più fina e pericolosa delle polveri sottili, le situazioni peggiori si riscontrano a:
- Monza (60%)
- Milano, Cremona, Padova e Vicenza (57%)
- Bergamo, Piacenza, Alessandria e Torino (55%)
- Como (52%)
- Brescia, Asti e Mantova (50%)
Infine per quanto riguarda i livelli di NO2 le criticità maggiori sono state registrate a:
- Milano (47%)
- Torino (46%)
- Palermo (44%)
- Como(43%)
- Catania (41%)
- Roma (39%)
- Monza, Genova Trento e Bolzano (34%).
SMOG NELLE CITTÀ ITALIANE
La legislazione europea prevede che non si vada oltre 40 microgrammi per metro cubo per 35 giorni all’anno. Eppure nel 2022 sono risultate ben 29 le città che hanno superato il limite di 35 giorni di sforamento previsti per il PM10, secondo quanto riporta “Mal’Aria di città” 2023. E la situazione non è migliore per i livelli di PM2.5. – Delle 85 città di cui si aveva a disposizione il dato, ben 71 (l’84% del campione) nel 2022 hanno registrato valori superiori a quelli previsti al 2030 dalla prossima direttiva – spiega il rapporto.
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SMOG TORINO
Secondo i dati del report annuale “Mal’aria di città 2023“, delle 29 città con almeno una centralina oltre il limite di legge dei 35 giorni di sforamento consentiti, Torino (Grassi) risulta purtroppo in testa con ben 98 giorni oltre i limiti. Fortunatamente i valori medi annuali sono comunque risultati entro il limite di 40 µg/mc: Torino, come Milano e Cremona, si sono fermate a 35 µg/mc.
PM10 CITTÀ ITALIANE
La necessità di porre un freno allo smog, oltre ad evitare gli effetti nefasti del riscaldamento globale, ha a che fare anche con la nostra salute. Secondo i dati dell’Agenzia europea dell’Ambiente (Eea), ogni anno sono oltre 50mila le morti premature dovute all’esposizione eccessiva ad inquinanti atmosferici con spese di diverse decine di miliardi all’anno, stimate tra i 47 e i 142 miliardi di euro.
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