Chiara, la manager che lascia l’azienda per il figlio. E apre una piattaforma per vendere a chilometro zero

Chiara Brandi ha fatto una scelta radicale e coraggiosa. Guadagnava molto bene, ma le mancava il tempo necessario per godersi la famiglia. E così ha deciso di…

Chiara Brandi non era una semplice impiegata, ma una manager, nel settore del marketing, di un’importante azienda toscana. Un posto di responsabilità, per una donna stimata da tutti, il cui valore era riconosciuto anche da un buono stipendio.

CHIARA LASCIA IL LAVORO PER IL FIGLIO

Ma nella vita in carriera di Chiara c’era qualcosa di fondamentale che non funzionava: le mancava il tempo per dedicarsi al figlio Alberto. La giornata di lavoro iniziava presto, dopo avere accompagnato Alberto a scuola, dall’altra parte della città rispetto alla sede dell’azienda, e finiva la sera, dopo l’ultima riunione fissata puntualmente con inizio nel tardo pomeriggio. La vita di Chiara era diventata come quella di tante donne italiane che lavorano e fanno fatica a conciliare i loro impegni professionali con il ruolo di madri e di mogli.

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GENUINO PUNTO ZERO

Una volta che si è resa conto di quanto la situazione fosse diventata insostenibile, Chiara è andata alla ricerca di un piano B per uscire dall’angolo. E innanzitutto ha proposto all’azienda un part time, conservando le sue responsabilità e garantendo il massimo impegno professionale. Offerta bocciata. A quel punto, la donna ha deciso di fare il salto, e invece di lamentarsi a vuoto e di rimpiangere qualcosa ha creato la sua start up. Per vendere prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero sul territorio di Firenze e dintorni, attraverso una piattaforma chiamata Genuino punto zero. Per ogni prodotto, oltre al prezzo, vengono indicate le materie prime e la provenienza locale. Gli ordini vanno fatti entro la domenica sera, attraverso la piattaforma online oppure al telefono, e i prodotti vengono consegnati il martedì successivo. Non ci sono vincoli di spesa, e il contributo per la consegna a domicilio dei prodotti è di 5 euro.

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook di Genuino.zero Firenze

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