Buoni spesa in cambio di rifiuti: i riciclatori intelligenti Eurven

Un sistema in grado di ribaltare il concetto di rifiuto da costo a risorsa e che sta riscuotendo un notevole successo in tante città italiane.

Buoni spesa in cambio di rifiuti: i riciclatori intelligenti di Eurven

BUONI SPESA IN CAMBIO DI RIFIUTI  Sono in grado di riconoscere il colore delle bottiglie di plastica e differenziarle in modo automatico, pesare il materiale conferito, inviare un sms per avvisare il gestore quando il contenitore è pieno ma, soprattutto erogano buoni spesa o coupon per il gesto ecologico effettuato: sono solo alcune delle tante funzioni che caratterizzano i riciclatori incentivanti di Eurven che noi della redazione di Non Sprecare abbiamo provato in prima persona.

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I RICICLATORI INCENTIVANTI EURVEN – Si tratta di speciali macchine made in Italy (Eurven, l’azienda produttrice, è veneta) per la raccolta differenziata incentivante e la compattazione di materiali facilmente riciclabili, come lattine in alluminio e bottiglie in plastica Pet. Una buona occasione per incentivare la raccolta differenziata e, allo stesso tempo, permettere ai cittadini di risparmiare sui costi della spesa.

Senza contare che il materiale raccolto in modo selettivo viene poi direttamente inviato alla fase di riciclo e questo permette un consistente abbattimento delle emissioni di CO2 derivanti dalla movimentazione dei rifiuti.

Un sistema in grado di ribaltare il concetto di rifiuto da costo a risorsa e che sta riscuotendo un notevole successo in tutte le città italiane in cui gli speciali riciclatori sono stati installati.

I RISULTATI DELLA RACCOLTA INCENTIVATE IN CALABRIA – In Calabria, ad esempio, in pochi giorni di servizio ai cittadini, i riciclatori incentivanti hanno raccolto già circa 3,5 tonnellate di materiale da avviare al riciclo. E dopo i primi eco-compattatori installati presso i punti vendita Conad di Lamezia Terme (in via Piave e di via del Progresso), i supermercati Bello a Praia a Mare e Cosenza, un altro riciclatore è in fase di installazione al Conad di Pianopoli e tanti altri sono in via di consegna.

PER APPROFONDIRE: Raccolta incentivante, a Lamezia Terme la spesa si paga con il riciclo

COME FUNZIONANO I RICICLATORI EURVEN? – Il procedimento è molto semplice, si infila la bottiglietta di plastica e si riceve un ticket che può contenere uno sconto in un supermercato, in un ristorante o una pizzeria del luogo.Buoni spesa in cambio di rifiuti: i riciclatori intelligenti di Eurven

RICICLATORI EURVEN ANCHE A SCUOLA – Ma non solo nei supermercati, i riciclatori Eurven hanno fatto la loro comparsa anche nelle scuole: al momento è possibile trovarli presso l’Istituto Tecnico Industriale Volta di Sassuolo e l’Ipsia Ferrari di Maranello in provincia di Modena.

I RICICLATORI EURVEN ALL’ITI DI SASSUOLO E ALL’IPSIA FERRARI DI MARANELLO – Una scelta importante quella di collocare i riciclatori anche all’interno degli istituti scolastici in modo da sensibilizzare gli studenti sull’importanza del riciclo e della raccolta differenziata. Gli allievi, conferendo bottigliette di plastica e lattine nell’apposito sistema, ottengono in cambio un eco-bonus da utilizzare nei negozi e locali convenzionati e scelti in base alle loro necessità: dalla pizzeria accanto la scuola al negozio di articoli informatici al parrucchiere.

I VANTAGGI PER GLI STUDENTI – Ad ogni rifiuto conferito nel riciclatore viene assegnato il valore di 1 centesimo, una cifra poi decuplicata o addirittura centuplicata dal singolo commerciante e che quindi porta ogni conferimento a valere anche 10 centesimi o un euro. Oltre 18mila i rifiuti raccolti in pochi mesi nei due istituti scolastici: un ottimo risultato per una importante iniziativa che noi sosteniamo e che speriamo si diffonda presto in tutte le scuole d’Italia.

COME FARE BENE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA – Tra i materiali maggiormente raccolti in fase di raccolta differenziata troviamo plastica e alluminio, due imballaggi molto leggeri. Tuttavia, se da un lato le percentuali di raccolta dei due materiali fanno registrare livelli sempre più elevati (768.000 tonnellate di plastica nel 2013, con un aumento dell’11 per cento rispetto al 2012 secondo i dati divulgati recentemente da Corepla), dall’altro le performance dei due materiali differiscono molto in termini di riciclo: all’aumento delle quantità raccolte, infatti, non sempre corrisponde un aumento della qualità del materiale raccolto.

Le parole d’ordine per una buona raccolta differenziata sono quindi selettività e qualità. Attraverso i riciclatori è infatti possibile realizzare la raccolta selettiva di bottiglie PET, tappi PVC, barattoli e lattine in alluminio.

PER SAPERNE DI PIU’: Buoni sconto in cambio di rifiuti, a Nettuno la raccolta incentivante di plastica e alluminio

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