A Milano c’è una biblioteca speciale: è itinerante, e distribuisce libri ai senzatetto

I libri curano, e servono a combattere la durezza di una vita in strada, a condividere con gli altri storie e opinioni, a unirsi per sconfiggere l'invisibilità. Ecco perché l'associazione Ronda della Carità ne distribuisce venti al giorno, ai clochard di Milano

biblioteca mobile per senzatetto

Non di solo pane vive l’uomo. Mai detto più azzeccato, soprattutto se si parla dell’amarezza della vita in strada, della condizione di clochard e senzatetto, costretti all’invisibilità e all’anonimato, privati di tutto quello che restituisce il senso di una vita piena. 

Ciò che sembra un controsenso, quando parliamo delle condizioni materiali dei senza fissa dimora, è quanto più necessario e urgente: non si può continuare a considerare il problema soltanto in termini di pasti da distribuire, coperte da smistare, abiti da indossare. Il freddo atmosferico è indubbiamente il più urgente delle questioni da affrontare, ma che ne è del freddo dell’anima? Chi dorme in strada, il più delle volte, è costretto a una vita priva di parole, di chiacchiere, di dialogo, di immaginazione, col rischio di isolarsi ulteriormente, estraniarsi e aggravare qualsiasi problematica debbano affrontare. Gli invisibili, i marginali, ignorati sui marciapiedi ma con gli stessi bisogni di sognare, evadere, immaginare e parlare di chiunque di noi.

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BIBLIOTECA MOBILE PER SENZATETTO

Per questo, oltre al brodo, ai panini, al caffè e alle coperte e a tutti i beni di prima necessità, i volontari di Ronda della Carità, offrono ai clochard milanesi una vera e propria biblioteca itinerante, volumi da prendere per sfidare la solitudine, lo sconforto, le difficoltà. Per farsi coraggio, ma anche nuovi amici. 

Da un libro, infatti, si può partire per parlare, per conoscersi, per vincere i muri della diffidenza e dell’indifferenza. 

Perché dietro alle prime necessità dei senza tetto ci sono tante storie sconosciute, dolorose ma interessanti, e altrettanta voglia di non sentirsi invisibili e ignorati, e uno dei modi migliori è proprio la lettura, che porta a ulteriori scambi e condivisioni. Come quella con un bravissimo volontario di Ronda, Davide Rizzi, che è stato capace di costruire con alcuni clochard di Milano un rapporto basato sulla fiducia e la comune passione per i libri. Riuscendo, così, ad avviare una relazione con loro semplicemente chiedendo quale fosse il loro libro preferito. 

biblioteca mobile per i senzatetto

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BIBLIOTECA ITINERANTE PER CLOCHARD MILANO

Così, mano a mano, li ha portati a riscoprire passioni e interessi, e molti di loro hanno chiesto, insieme al cibo, dei volumi. Di narrativa, di poesia, saggi e biografie. Alcuni chiedono titoli impegnativi e anche particolari, altri gialli. Molti di loro, soprattutto stranieri, i fumetti, Diabolik e Topolino su tutti, che li aiutano anche a capire qualche parola in italiano. Abbattendo, così, anche le barriere linguistiche. 

Nutrimento per la mente, e non solo per la pancia: leggere cura, e sicuramente aiuta a sopportare la durezza di una vita in strada. 

All’inizio l’associazione Ronda, dagli anni ‘90 per le strade in camper ad aiutare chi non ha una fissa dimora, aveva fornito libri in modo sporadico e su richiesta, fin quando, la scorsa primavera, ha deciso di sistematizzare il prestito dei libri, allestendo una bancarella mobile che funge da biblioteca per i clochard. Una ventina, i volumi distribuiti ogni sera, recuperati grazie alle donazioni di cittadini e cittadine, che servono per rimpinguare la bancarella dei libri. Non sempre, infatti, i volumi presi in prestito vengono restituiti: a volte chi li legge se ne innamora, li tiene con sé, li scambia con altri clochard. 

Come detto, chiunque avesse voglia di contribuire alla biblioteca itinerante, può portare libri che non legge più presso il Centro diurno «Punto Ronda» di via Picozzi a Milano, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17

(Immagine di copertina e a corredo del testo tratte dal sito dell’associazione Ronda della Carità e Solidarietà)

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