Guerrilla gardening Italia: ecco come non sprecare la ricchezza della terra

Ci sono luoghi pieni di fascino nelle nostre città che sono abbandonati a se stessi. Non sprecare questa grande ricchezza è l'obiettivo principale del movimento del guerrilla gardening Italia

giardini condivisi

GUERRILLA GARDENING ITALIA

Il guerriglia gardening è un’attività svolta da gruppi di persone che decidono di riportare fiori e colori nei luoghi in cui sono scomparsi. Ci sono molti posti ricchi di fascino nelle nostre città che sono abbandonati a se stessi. Veri e propri gioielli lasciati al degrado, incolti. Non sprecare questa grande ricchezza è l’obiettivo dei “ribelli” che, attraverso la guerrilla, si armano di rastrelli, secchielli, acqua e semi e fanno rifiorire quei lotti di terreno che nessuno cura più.

LEGGI ANCHE: Gli orti urbani in Italia

GUERRILLA GARDENING ITALIA, LA STORIA

La storia del guerrilla gardening è fatta per lo più di operazioni di pochi coraggiosi gruppi che agiscono col favore delle tenebre. Ricordiamo però anche eventi spettacolari accaduti negli anni passati in tutta Europa: nel 1996, a Copenhagen, un migliaio di persone trasformava un’area abbandonata che è ancora oggi ben tenuta, e il primo maggio del 2000, durante una manifestazione a Londra, migliaia di guerriglieri piantarono ortaggi e fiori per protestare contro le politiche economiche delle multinazionali.

Guerrilla Gardening si oppone attivamente al degrado urbano agendo contro l’incuria delle aree verdi. L’attività principale del gruppo è quella di rimodellare ed abbellire, con piante e fiori, le aiuole e le zone dimesse o dimenticate della città. Il movimento è nato in Italia nel 2006 grazie ad un gruppo di giovani milanesi, fondatori di GuerrillaGardening.it, che ancora oggi segue e consiglia i gruppi indipendenti sparsi in tutta Italia. Il gruppo è aperto a chiunque voglia interagire positivamente con lo spazio urbano attraverso piccoli atti dimostrativi, quelli che vengono chiamati “attacchi” verdi. Ogni giorno nuovi “guerriglieri” si aggiungono alla causa, per trasformare e riappropriarsi degli sterili ed impersonali spazi comuni cittadini.

DIVENTARE UN GUERRILLA GARDENER

Nuovi gruppi stanno nascendo in tutte le grandi città. Chiunque può diventare un Guerrilla-Gardener: documentando un attacco e inviando le fotografie. Sul sito GuerrillaGardening.it si consiglia di cominciare con le “bombe di semi“. Ecco come prepararle:

  • Avvolgere in carta di giornale del terriccio, un po’ di fertilizzante, e i semi di fiori, il tutto intriso d’acqua
  • Avvicinarsi ad un cantiere in disuso o ad una zona abbandonata e lanciare le flower-bombs
  • Dopo qualche settimana si apprezzeranno splendide fioriture in luoghi dimenticati

PER APPROFONDIRE: TerraXchange, il social network per non sprecare i terreni incolti

KuBet
KUBet - Trò chơi đánh bài đỉnh cao trên hệ điều hành Android
Torna in alto