Sono rimasti soltanto in cinquecento. Ma sono diventati i protagonisti attivi di un esperimento che sta facendo scuola nel ripopolamento dei borghi italiani: la rinascita di Vaccarizzo di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, tra la Valle dei Crati e la catena costiera Paolana.
VACCARIZZO RINASCE CON UN PIANO AMERICANO
Il recupero di Vaccazizzo ha tre specificità che lo rendono un caso unico in Italia. Il borgo è stato scelto dal Mit di Boston come borgo da ripopolare seguendo le teorie del suo professore Otto Scharmer. Fondate su un presupposto: coinvolgere la popolazione nei piani di rinascita. E qui veniamo alla seconda specificità di questo straordinario recupero. A decidere cosa fare del borgo, e quale destinazione dare al luogo, sono loro, i cittadini, raccolti in una cooperativa di comunità e uniti dallo slogan I live in Vaccarizzo.
I LIVE IN VACCARIZZO
Io vivo a Vaccarizzo è la bussola del ripopolamento guidato dagli esperti del Mit. Non un borgo dove si comprano le case a 1 euro o dove si punta sull’arrivo degli stranieri per ricostruire un minimo di tessuto economico. No, un luogo vivo, che riparte dai punti di riferimento di una comunità che in questi anni sono stati cancellati. E così a Vaccarizzo ha riaperto l’ufficio postale, ha alzato le saracinesche un pub molto frequentato, e alcuni terreni della zona sono stati assegnati a giovani agricoltori, pronti a trasferirsi in questo piccolo scrigno calabrese. In un antico palazzo di proprietà della famiglia Chimenti si recuperano si recuperano le tradizioni culinarie della zona, e nella filanda di famiglia è stato aperto un piccolo museo sull’artigianato della seta. Piano piano Vaccarizzo sta tornando a vivere, e chissà che non ci siano tanti altri borghi pronti a seguire il suo esempio.
Foto di copertina tratta dalla pagina facebook “I live in Vaccarizzo”.
COME PRESERVARE I PICCOLI BORGHI: