Low tech e low cost: la nuova tendenza nell’acquisto dei gadget elettronici

Non è solo una moda, ma un nuovo stile di vita. A ruba i cellulari da 30 euro. Tornano le vecchie macchine fotografiche e i dischi in vinile.

TECNOLOGIA A BASSO COSTO –

Low tech e low cost. Bassa tecnologia e bassi costi: è questa l’ultima tendenza che sta rivoluzionando il mercato degli oggetti elettrici ed elettronici. La Nokia ha appena lanciato un modello di telefonino, molto semplice e senza le mille funzioni dei nuovi cellulari, al costo di 30 euro. Doveva essere venduto solo nei paesi in via di sviluppo, e invece sta andando a ruba nei mercati occidentali. Dove girare con un vecchio cellulare, magari il modello a conchiglia, non è più considerato un gesto di snobismo ma una scelta perfino salutare: il 20 per cento degli italiani utilizza ancora cellulari tradizionali.

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IL RITORNO DELLA BASSA TECNOLOGIA –

Negli Stati Uniti e in Canada nella top ten dei regali più acquistati durante il periodo natalizio compaiono le vecchie e super economiche macchine fotografiche Instamatic. Sembravano pezzi da museo, e per trovarle bisognava girare nei mercati di modernariato: adesso sono tornare di moda. In Inghilterra i dischi in vinile nel 2014 hanno superato il milione di album venduti, e sono anche i giovanissimi che chiedono questo tipo di prodotto. Un modo per avere buona musica a buon mercato. E perfino sul libro di carta, almeno nei paesi anglosassoni c’è una sorta di ritorno alle origini, nonostante il moltiplicarsi delle tante offerte di ebook e di kindle. In Italia c’è poi uno strano fenomeno nel settore del low tech: la riscoperta della cara, antica e classica caffettiera. Sta riprendendo quota sul mercato, grazie anche a prezzi molto convenienti, a scapito delle cervellotiche e ingombranti macchine del caffè che sembrano dei robot.

I MOTIVI DEL RITORNO ALLA TECNOLOGIA LOW TECH E LOW COST –

Ma che cosa sta spingendo verso il ritorno al low tech e al low cost? Non certo una tendenza al regresso tecnologico, quanto piuttosto un mutamento negli stili di vita orientato innanzitutto all’idea di risparmiare. Ma non solo. Abbassando le aspettative dei gadget e delle loro funzioni, i consumatori pensano anche a semplificare la vita, e quasi a liberarla dalla schiavitù dell’ipertecnologico, che spesso significa fatica anche solo per capire. Non è un’operazione di nostalgia, quanto una voglia di relax, e di semplicità. Una voglia di non sprecare tempo, soldi e innanzitutto salute.

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