SIGNIFICATO PROFONDO DEL NATALE –
Lasciateci il Natale. Non toccateci questa festa fatta di mistero e di fede, di religione e di paganesimo. Con la bellezza mistica del presepe ( e il suo attualissimo richiamo alla semplicità degli stili di vita), Re Magi e pastori compresi, con quella cometa che ci porta luce mentre siamo immersi nel buio, con i riti dell’albero e della fiaba dei doni che arrivano ai bambini con la famosa letterina.
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SENSO DEL NATALE –
Lasciateci questo sogno, in tempi di duro realismo. E non confondetelo con mediocri polemiche sulla religione nelle scuole, sulla società multietnica, sulle tradizioni e le culture dei popoli. Il Natale per noi viene molto prima di una scelta culturale, è qualcosa che appartiene al nostro dna e non avremmo neanche bisogno di difenderlo, se non ci fossero i soliti idioti che provano a demolirlo.
NATALE SIMBOLO DI PACE –
Lasciateci il Natale, con le sue preghiere, con la suggestioni che ci rimandano alla bellezza del Creato, a un progetto sull’Uomo firmato da Dio. E fateci pregare, proprio in questi giorni, per loro, per i cristiani che stanno scomparendo nella parte del mondo dove sono nati. In Medio Oriente, i cristiani erano il 10 per cento dei siriani e il 3,5 per cento degli iracheni: hanno resistito a tutto. Alla furia del nazionalismo arabo, alle violenze per tentare di convertirli, dagli arabi ai mongoli passando per gli ottomani, alla guerra e alla solitudine. Ma adesso, dopo decenni di persecuzioni, stanno scomparendo. E noi qui, a trastullarci con le insulse polemiche sul presepe o sull’albero.
SIGNIFICATO DEL SANTO NATALE –
Lasciateci il Natale, mentre un pezzo di mondo, dove i cristiani hanno fatto storia, dialogo e civiltà, si sta spegnendo. Sotto il nostro sguardo opaco e strabico, per indifferenza e per codardia. Di loro, dei martiri cristiani, vogliamo ricordarci in questi giorni, e tanti auguri a tutti.