Sandro Veronesi: in Italia rubare è diventato conveniente

Nel suo ultimo libro, lo scrittore torna con il personaggio Pietro Paladini che, nonostante le buone intenzioni, cede alla tentazione del male banale, come se fosse naturale. Uno spreco enorme, di anima e di cose.

IL PENSIERO FORTE- SANDRO VERONESI Nel suo ultimo libro, Terre rare (edizioni Bompiani), Sandro Veronesi torna con il personaggio Pietro Paladini, già protagonista del volume Caos Calmo, che nonostante le sue buone intenzioni cede alla tentazione del male banale, come se fosse naturale. Uno spreco enorme, di anima e di cose

LEGGI ANCHE 

IL LIBRO TERRE RARE E anche una metafora adatta al caso Italia e all’illegalità diffusa nel nostro Paese? «Nel dopoguerra rubavamo per disperazione e per necessità, come racconta Rossellini nel suo film Ladri di biciclette, e lo facevamo con sofferenza e con disperazione, consapevoli di commettere un reato e di ledere la propria dignità» dice Veronesi «Ora l’illegalità, rubare, sono diventati comportanti giudicati convenienti, e siamo costretti a pensare che vivere fuori dalla legge significa vivere meglio».

SCOPRI ANCHE Appalti pubblici, una babele di leggi in cui naviga la corruzione

 

Torna in alto