La Marmolada ridotta a una discarica di rifiuti. I visitatori arrivano, e lasciano di tutto (foto)

In pochi giorni di attività, gli spazzini della Regina delle Dolomiti hanno raccolto tonnellate di immondizia. Buste e sacchetti di plastica. Resti di abbigliamento sportivo. Lattine d'olio. E finora si pulisce solo il versante del Trentino Alto Adige.

rifiuti sulla marmolada

RIFIUTI SULLA MARMOLADA

La chiamano la regina delle Dolomiti. Ma è una regina che, nonostante l’amore di tanti sudditi, ogni anno viene violentata due volte. La prima dal corso impietoso della natura, che a forza di aumento delle temperature sta sciogliendo interi pezzi di ghiacciai. La seconda dalla mano dell’uomo vigliacco, in quanto anonimo e impunito, e irresponsabile, per i danni che provoca con un semplice gesto. Parliamo della catena della Marmolada.  

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GLI SPAZZINI DELLA MARMOLADA

Ogni anno, come di consueto, arrivano con tanto di elicotteri gli spazzini della Marmolada per cercare di fare pulizia ad alta quota, laddove il ghiacciaio per alcuni mesi è stato violentato dai rifiuti dell’uomo. In generale sono guide alpine e personale specializzato dei Bacini Montani: il conto lo paga la provincia di Trento, e considerando il lavoro che viene svolto e le condizioni nelle quali si esercita, è salatissimo (altro spreco).

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RIFIUTI RACCOLTI SULLA MARMOLADA

Che cosa lasciano nel cuore delle Dolomiti, ad altissima quota, lor signori i visitatori malandrini? Di tutto. Tra i rifiuti raccolti ci sono innanzitutto i resti dell’attività sportiva. Berretti, tute, bastoncini, occhiali, sci. È come se qualcuno pensasse che questa meravigliosa montagna altro non sia che una discarica a cielo aperto per tutto ciò che non indossiamo più.

Poi c’è la plastica, un mare di plastica. Buste, bottiglie, sacchetti. Tutto gettato a marcire in mezzo al ghiaccio. E ancora: il vetro, con schegge di bottiglie infilate perfino nei crepacci, tanto per renderle imprendibili. Infine, pezzi vari. Dalle lattine d’olio a pezzi di fune e ricambi degli impianti, abbandonati dopo qualche lavoro di manutenzione. In tutto parliamo di tonnellate di rifiuti, tanto che nel 2018, nel corso dell’operazione di pulizia, sono stati recuperati 30 cestoni di immondizia. E per ora il lavoro di pulitura avviene solo dal versante del Trentino Alto Adige, mentre da quello del Veneto, tutto tace. 

(Fonte immagini: Ansa)

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