Rifiuti dal finestrino: li getta un automobilista su tre

Una statistica da brivido: si tratta di materiale molto inquinante. Cicche, bottiglie, plastica, fazzoletti. E persino pannolini

rifiuti dal finestrino dell'auto
L’inciviltà è uno spreco. Per cogliere le connessioni tra questi due aspetti di stili di vita insostenibili, basta approfondire lo scempio che avviene ogni giorno, ovunque, per colpa degli automobilisti che buttano oggetti dal finestrino. Gettano di tutto. Per poi magari lamentarsi della sporcizia che li circonda nelle città dove vivono o nei luoghi dove vanno in vacanza.

RIFIUTI DAL FINESTRINO DELL’AUTO

Come al solito, sulla carta abbiamo tutto. Leggi, norme, regolamenti comunali e regionali. E ancora: Codice della strada e Collegato ambientale. Non manca nulla per colpire gli automobilisti incivili che ovunque, in città quando circolano, in viaggio quando sono in trasferta, pensano bene di sprecare luoghi, bellezza e ambiente nel modo più semplice e più sciagurato. Gettando qualsiasi cosa dal finestrino. A fronte di una montagna di regole, con relative sanzioni (multe che possono arrivare fino a 800 euro) ciò che davvero manca, e questo è un peso per la convivenza sotto il segno della sostenibilità, è il senso civico. O il senso della civiltà punto e a capo. Confermato da un dato che dovrebbe fare arrossire chiunque: un italiano su tre fa questo gesto. Con assoluta naturalezza, come se fosse la cosa più normale del mondo.

Sicuramente ciascuno di voi, di tutti voi, ha visto una scena del genere: un automobilista, ma anche un motociclista che, zac, in un secondo, getta qualcosa dal finestrino. Carta, sigarette, pacchetti, nel caso meno clamoroso, ma perfino bottiglie di plastica e pannolini, quando l’inciviltà sale di quota. E tocca le vette più alte.

Siamo sempre pronti a prendercela con qualcuno per le nostre città sporche e ovunque insozzate dai rifiuti. Una volta è colpa del comune che non garantisce una buona raccolta dell’immondizia, poi c’è il governo che non ci protegge e lascia aumentare le tasse locali, i commercianti che lasciano la roba per strada, etc … Tutti tranne noi. Eppure, a ben guardare, siamo i primi responsabili della sporcizia che ci circonda. A partire dal nostro atteggiamento di automobilisti incivili, che lanciano dal finestrino qualsiasi cosa.

LEGGI ANCHE: Vizi nazionali, un automobista su tre getta roba dal finestrino

GETTARE RIFIUTI DAL FINESTRINO

Provate a seguire da vicino un automobilista, e scoprirete quanto i nostri gesti quotidiani contribuiscono a peggiorare ambiente e qualità della vita. E quanto siamo spreconi quando giriamo in macchina.

automobilisti-che-inquinano-cicche-e-pannolini-lanciati-dai-finestrini-e-motori-sempre-accesi (2)

MULTA RIFIUTI AUTO

La Direct Line, la prima società al mondo per polizze assicurative online, ha commissionato un sondaggio sul comportamento degli italiani quando circolano in città, e purtroppo sono venuti fuori dati molto allarmanti.

Il primo spreco consiste in un’abitudine molto consolidata: gettare oggetti dal finestrino. Il 95 per cento degli automobilisti confessa di avere visto altri conducenti di vetture lanciare qualsiasi cosa durante la circolazione. Plastica, carta, lattine, gomme da masticare, pacchetti di sigarette vuote. E perfino pannolini. Lo stesso discorso vale per i mozziconi di sigarette, e quasi la metà degli automobilisti ha l’abitudine di non spegnere la sigaretta nell’abitacolo, in un normale portacenere, ma di lanciarla in strada dal finestrino.

PER APPROFONDIRE: Basta Poco: ecco i piccoli gesti per un mondo migliore. A partire da strade e città. Il racconto in questo libro del Direttore di Non sprecare

Il secondo spreco riguarda il motore sempre acceso, anche quando si è in sosta o imbottigliati nel traffico: il 40 per cento degli italiani non lo spegne mai. E poco importa se così avvelena l’aria.

Terzo spreco: il ricambio dell’olio. Esiste un consorzio, Coou (Consorzio obbligatorio degli oli usati), in grado di indicare città per città e quartiere per quartiere dove è possibile smaltire correttamente l’olio da cambiare; esiste una legge che disciplina la materia: eppure solo il 30 per cento degli automobilisti quando cambia l’olio lo fa correttamente. Gli altri semplicemente fanno finta di non sapere. E così sprecano e inquinano.

COME SI VIAGGIA IN AUTO IN SICUREZZA PER TUTTI:

Torna in alto