Rifiuti a Roma: 100 milioni all’anno per spedirla in Olanda

Tre sprechi. Città sporchissima, tassa sulla spazzatura tra le più alte d’Europa, e tanti soldi pagati agli olandesi. Che sui rifiuti dei romani guadagnano due volte

A Roma si producono circa 1,7milioni di tonnellate di rifiuti all’anno. Record europeo. Su questa cifra pesano non soltanto quelli accumulati dai 2 milioni e 400 abitanti, ma bisogna aggiungere anche i 24 milioni di turisti che affollano la capitale da gennaio a dicembre. Con un’enorme quantità di spazzatura getta in ogni angolo di strada.

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RIFIUTI A ROMA 100 MILIONI ALL’ANNO PER SPEDIRLI IN OLANDA

Il paradosso è che, nelle attuali condizioni e senza il termovalorizzatore che l’amministrazione vorrebbe costruire, Roma è sporchissima, la catena di smaltimento della spazzatura non funziona (solo la metà dell’immondizia è differenziata bene e poi riciclata) e intanto i romani pagano cento milioni di euro all’anno per spedire una parte abbondante della loro spazzatura (quasi mezzo milione di tonnellate) in Olanda. Qui, negli inceneritori comunali di Amsterdam, la spazzatura romana viene trattata e si trasforma in energia elettrica per i cittadini della capitale olandese. Secondo un perfetto schema da economia del riciclo. In queste condizioni a Roma si sommano tre sprechi. Città sporchissima, tassa sui rifiuti tra le più alte d’Europa, soldi pagati agli olandesi che guadagnano due volte dal riciclo dei rifiuti dei romani.

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