Centro del riuso e del riparo a Genova per ridurre i rifiuti ed evitare sprechi di oggetti

Mobili e soprammobili. Ma anche bambole e piccoli elettrodomestici. Tutto torna a nuova vita con il Patto Surpluse. L'obiettivo è aprire 20 Centri

Mobili e soprammobili. Ma anche bambole e piccoli elettrodomestici. Al “Centro del riuso e del riparo“, nel quartiere Coroneta di Genova, una serie di oggetti, di diverse categorie merceologiche, iniziano la loro seconda vita. E non finiscono per alimentare la rete della catena per lo smaltimento già molto gonfia.

CENTRO DEL RIUSO E DEL RIPARO GENOVA

La forza di questo progetto sta proprio nella collaborazione tra i cittadini privati, una società di servizi controllata dal comune e la stessa amministrazione della città di Genova. Insieme hanno siglato il Patto Surpluse, del quale il Centro del riuso è solo un pezzo.

L’associazione porta il nome del quartiere, “Amici di via Coronata” e ha un motore nella persona di Elio Proietti, molto conosciuto in città per le sue attività di volontariato, per esempio per la cura e la manutenzione del verde urbano.

Al fianco dei privati, nel ruolo di sponsor e di partner dell’iniziativa c’è l’Amiu (azienda multiservizi e di igiene urbana), la società che si occupa della gestione dei rifiuti e delle risorse ambientali sul territorio genovese.

L’interesse di Amiu, e di conseguenza del comune di Genova, è quello di ridurre i rifiuti da smaltire attraverso il riciclo e il riuso con i relativi costi. I conti fatti parlano chiaro: se si riescono a sottrarre alla catena di smaltimento 53 tonnellate di rifiuti ingombranti, come quelli che vengono recuperati nel Centro gestito degli amici di Coroneta, il risparmio supera i 65mila euro. E la città diventerebbe sicuramente più pulita.

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CENTRO PER IL RIUSO CREATIVO A GENOVA

Il progetto ha un piano di sviluppo molto ambizioso. Si conta, infatti, di aprire 20 punti come il Centro di via Coroneta nei diversi quartieri urbani, e già sono stati individuati alcuni spazi, compreso un ex mercato, con un’area molto vasta.

Tutti gli oggetti conferiti nel Centro vengono riparati e tornano a vivere, con una possibilità prevista per i proprietari dei prodotti: donarli a chi ne ha bisogno. E a quel punto il cerchio dell’economia circolare si chiude davvero nel modo migliore. Per tutti.

Photo credit immagine di copertina: Amiu Genova Spa/Facebook

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