A Corciano giocattoli, materiale scolastico e libri a chi consegna rifiuti di plastica

Il Centro del Riuso “Brodolini” è un piccolo modello di riciclo collettivo che coinvolge i cittadini e le scuole.

Corciano 2

Il Centro del Riuso “Brodolini” di Corciano, un piccolo comune in provincia di Perugia, ha realizzato un’iniziativa molto originale e utile in materia di riciclo condiviso: le persone possono consegnare rifiuti di plastica, come vecchi giocattoli e articoli scolastici, per ottenere in cambio altri oggetti di uso quotidiano, compresi nuovi giocattoli o nuovo materiale scolastico.

Corciano 1

In pratica una quantità enorme di oggetti che contengono plastica, invece di finire nelle discariche, vengono lasciati presso il Centro del Riuso “Brodolini”, dove alcuni volontari si occupano di ripulirli, classificarli, e metterli a disposizione di chi ne ha bisogno ed è pronto a scambiarli. 

Corciano 3

Lo stesso Centro Riuso “Brodolini ” è stato al centro di un progetto dell’amministrazione comunale chiamato “Plastica che Diventa Gioco”. I cittadini di Corciano sono invitati a raccogliere plastica che normalmente sarebbe destinata alla spazzatura, come bottiglie, contenitori e altri materiali plastici. La plastica raccolta viene poi separata e trattata per essere trasformata in nuovi oggetti, e in particolari giochi per i bambini, come scivoli, altalene ed elementi per il parco giochi del comune. Il progetto coinvolge anche le scuole, le associazioni locali e le aziende del territorio che partecipano attivamente alla raccolta. Una partecipazione corale, con due finalità di fondo: diffondere la cultura anti-spreco per ridurre l’uso della plastica ed eliminare rifiuti attraverso il riciclo e il riutilizzo.

Corciano 3

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2025, nella sezione “Istituzioni”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

Fonte immagini: Centro del Riuso G. Brodolini Corciano/Facebook

Altre candidature all’edizione 2025:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto