Progetto Tornasole: associazioni accanto a famiglie e alunni per evitare la dispersione scolastica

La dispersione scolastica è uno dei più grandi sprechi del Paese, che compromette il futuro delle nuove generazioni, in contrasto con l’obiettivo numero 4 dell’Agenda Onu per lo Sviluppo sostenibile (Istruzione di qualità per tutti). i numeri sono impressionanti: a livello nazionale il tasso di abbandona è intorno all’11 per cento, ma in alcune regioni, come la Sicilia, un bambino su cinque non va a scuola.

 

A Roma il programma “Tornasole”, finanziato dalla Fondazione Paolo Bulgari e dall’impresa sociale Con i bambini, ha coinvolto, in sette aree urbane della periferia di Roma, più di 3.500 bambine, bambini e adolescenti, dei quali almeno 2.000 a rischio abbandono scolastico.

 

La forza del progetto “Tornasole” sta nella capacità di creare una rete tra le scuole, gli insegnanti, gli educatori, gli psicologi, le famiglie (quelle che collaborano), e le associazioni di volontariato, 

Le aree urbane di Roma coinvolte sono state Tor Sapienza, Torre Spaccata, Tor Bella Monaca, Prenestino, Centocelle, Cinecittà e Tuscolano, per un totale di 21 istituti scolastici coinvolti nel progetto, con più  di 24.000 ore di intervento in aula e 4.900 ore di sportello psicologico e 57 educatori e psicologi che hanno lavorato in sinergia con 190 insegnanti, dirigenti scolastici e 600 genitori.

La collaborazione a vari livelli è stata fatta in modo da accompagnare, quasi con una spinta corale dell’intero quartiere, bambini e adolescenti in un percorso per superare le difficoltà, le incertezze e i dubbi sulla frequenza scolastica. 

Le associazioni coinvolte sono: Cooperativa Sociale Antropos  a Tor Sapienza; Borgo Ragazzi Don Bosco a Centocelle; Antimafia Pop Academy al Tuscolano; Associazione culturale Cubo Libro a Tor Bella Monaca; Associazione Pianoterra a Tor Bella Monaca.