Ci sono diversi motivi per i quali la fragola è in assoluto uno dei frutti a più alto rischio-pesticidi. Non ha la buccia, si coltiva molto vicino al suolo, non si lava facilmente in profondità. E infatti nella classifica intitolata Dirty Dozen (letteralmente: la Sporca Dozzina) stilata ogni anno dall’Ong Environmental Working Group sui prodotti più contaminati, le fragole risultano sempre il frutto con il maggiore numero di residui chimici.
Il test sui pesticidi in 15 marche
Ma questa premessa non giustifica l’incredibile risultato del test realizzato in laboratorio dalla rivista Il Salvagente sulle 15 marche di fragole più vendute nei supermercati italiani. I numeri parlano e non avrebbero bisogno di ulteriori commenti: 24 pesticidi rilevati nelle confezioni esaminate si presentano con una quantità decisamente superiore a quella consentita dalla legge, e in un solo prodotto sono stati individuati ben 7 tipi di pesticidi!
I prodotti testati
Le confezioni di fragole testate in laboratorio per scovare la quantità di pesticidi presenti sono 15, e riguardano le più importanti catene di supermercati italiani. E precisamente:
- Lidl
- Coop
- Conad
- Esselunga
- Carrefour
- Todis
- NaturaSì
- Naturitalia
- Mediterraneo fragole
- Agrì Margutta
- Terre d’Italia
- La selva
- La favetta
- Scarnato
- Azienda agricola Petrosino Sabato
I pesticidi individuati
I pesticidi rintracciati attraverso il test in laboratorio sono di diversa natura. In due campioni, per esempio, è stata rilevata traccia di ethirimol, un principio attivo vietato, che potrebbe però derivare dalla degradazione di una molecola ancora autorizzata (bupirimate). Poi ci sono molecole come bupirimate, pirimicarb, pyrimethanil e tebufenpyrad: tutte considerate sospette cancerogene, a differenza di fluopyram e penconazole risultano dannose per lo sviluppo del feto. Un altro dato da non sottovalutare per il suo indice di pericolosità, riguarda la presenza del metabolita spirotetramat cis-enol, trovato in 5 campioni esaminata. Si tratta di una sostanza il cui principio attivo originario, lo spirotetramat, è sospettato di nuocere alla fertilità e ai feti, e sarà vietato in Europa dal 30 ottobre 2025. Infine, è stata riscontrata la presenza di neonicotinoidi, pesticidi noti per la loro pericolosità anche nei confronti delle api
Una quantità così massiccia di pesticidi non può non preoccupare considerando quanto, specie durante la stagione della primavera-estate, le fragole vengono consumate, sia al momento di portare a tavola la frutta, sia per realizzare tantissime ricette.
I prodotti peggiori
- La Favetta: voto 4. Nelle sue confezioni sono stati rintracciati 7 pesticidi diversi.
- Esselunga Fragole Regina della Basilicata: voto 4. In questo caso, 6 pesticidi rilevati più 1 in tracce
- Eurospin La Selva: voto 5. Nelle sue confezioni si contano 5 pesticidi rilevati, più 5 in tracce
I prodotti migliori
Due prodotti bio, i campioni di NaturaSì e Carrefour, hanno superato il test in maniera eccellente. E anche un prodotto convenzionale ha avuto un’ottima valutazione: Conad Percorso qualità, con un solo residuo di pesticida.
Perché le fragole sono così esposte ai pesticidi
Ci sono alcuni motivi molto specifici per i quali le fragole sono tra i frutti più esposti al pericolo dei pesticidi.
• Mancanza di buccia protettiva: le fragole hanno una pelle molto sottile e porosa, che non offre una barriera efficace contro i pesticidi. Questo facilita l’assorbimento diretto delle sostanze chimiche.
• Coltivazione intensiva: sono spesso coltivate in modo intensivo per massimizzare la resa. Questo comporta un uso frequente di pesticidi per combattere insetti, funghi e malattie.
• Frutto vicino al suolo: crescendo vicino al terreno, le fragole sono più esposte a contaminazioni da pesticidi usati sia sulle piante che sul suolo.
• Alto tasso di parassiti e malattie: le fragole sono vulnerabili a numerosi parassiti e patologie, e ciò spinge i coltivatori a ricorrere a trattamenti chimici frequenti.
• Difficoltà di lavaggio: la loro superficie irregolare e delicata rende difficile rimuovere completamente i residui di pesticidi solo con il lavaggio.
Come proteggersi dal rischio pesticidi nelle fragole
Il rischio dei pesticidi nelle fragole si supera, evitando di sprecare un frutto che regala molti benefici al corpo umano, in tre mosse: lavandole in modo più accurato rispetto ad altri frutti, e cioè con acqua e bicarbonato oppure aceto; coltivando le fragole in proprio, se si possiede uno spazio adeguato; privilegiare, nella scelta, prodotti biologici certificati e garantiti.
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