Perché non bisogna mangiare il ghiaccio

Può danneggiare lo smalto dei denti. La voglia di ghiaccio indica una carenza di ferro o un’abitudine legata a stress e ansia

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Mangiare il ghiaccio non è una buona idea. A parte la sensazione, che potrebbe rivelarsi molto sgradevole, di improvviso raffreddamento della bocca, masticare qualcosa di duro come il ghiaccio può rovinare lo smalto dei denti, una parte molto delicata della nostra bocca. Inoltre, in casi più gravi, il ghiaccio può danneggiare le gengive e gli stessi denti, specie se sono fragili o in qualche modo compromessi. 

Ma perché dovremmo masticare il ghiaccio? Ci sono due tipi di risposte a questa domanda. In primo luogo il desiderio di ghiaccio può essere collegato a un problema di salute, e in particolare a una carenza di ferro. Poi ci sono le ragioni psicologiche: mangiare il ghiaccio diventa un gesto nervoso, come altri (si chiamano parafunzioni orali), ad esempio l’abitudine di succhiarsi il pollice, mangiarsi le unghie, digrignare i denti, mordersi le labbra. Si tratta di azioni che hanno a che fare con lo stress, l’ansia e anche con fattori emotivi (per esempio l’avvicinarsi di una scadenza molto sentita). Non sono rare, ma diffusissime, e riguardano quasi il 90 per cento delle persone. 

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