Il car pooling aziendale, con il quale i dipendenti condividono l’automobile di uno di loro per andare al lavoro o anche per spostarsi sulla base di impegni professionali, è un tassello importante del puzzle della mobilità sostenibile. I vantaggi sono economici, ambientali e anche relazionali, che poi significa una migliore qualità della vita, e non solo in azienda.
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Il risparmio per tutti
Con il car pooling aziendale risparmiano tutti e si tagliano in modo netto gli sprechi legati agli spostamenti in macchina di una sola persona. I dipendenti dividono le spese di carburante, pedaggi e parcheggio; le aziende invece possono ridurre i rimborsi chilometrici e i costi per i parcheggi o per le navette dedicate ai dipendenti.
L’impatto ambientale
Diminuendo in modo significativo le auto in circolazione, e di conseguenza il traffico, il car pooling diventa una forma di mobilità che di fatto abbatte le emissioni di CO₂. e l’inquinamento, specie nelle aree urbane. Il traffico diminuisce innanzitutto quando è più intenso e nocivo (ovvero nelle ore di punta, a partire dalla fascia oraria nella quale di solito i dipendenti si recano a lavorare) e una minore congestione sulla strada si traduce anche in una maggiore facilità, per tutti gli automobilisti, di trovare parcheggio. Infine, anche l’azienda ha un vantaggio diretto, in quanto ha bisogno di meno posti auto per i dipendenti nelle sue sedi.
Diminuisce lo stress e aumenta la puntualità
Viaggiare in compagnia, in macchina, è sempre meno stressante rispetto agli spostamenti da soli. Tutto diventa più gradevole, compresa la possibilità di fare una piacevole conversazione mentre si va a lavorare. I dipendenti dell’azienda che condividono il viaggio migliorano anche la comunicazione interna e tutto ciò si traduce in un benessere che non si esaurisce all’interno della vita aziendale. I gruppi di car pooling tendono a creare spostamenti standard più stabili e coordinati, e in questo modo assicurano, di nuovo senza stress, una maggiore puntualità ai dipendenti.
Un’organizzazione facile
Grazie all’uso della tecnologia, si possono utilizzare app e piattaforme che facilitano l’organizzazione delle condivisioni, riducendo al minimo lo sforzo organizzativo.
Il car pooling aziendale in Italia
Un report dell’Osservatorio Nazionale sul Carpooling Aziendale- Jojob Real Time Carpooling riferisce che nel 2024 in Italia sono stati effettuati 641390 viaggi in car pooling aziendale, con un aumento del 71,6 per cento rispetto all’anno precedente. Ciò ha comportato una riduzione di 367.192 auto in circolazione, un risparmio di 9,66 milioni di chilometri percorsi, e una diminuzione di 1,256 milioni di kg di CO₂ emessa. La tendenza del 2024 si è andata rafforzando anche nel 2025, quando gli spostamenti con il car pooling aziendale in Italia sono aumentati, nel primo semestre dell’anno, di un ulteriore 54 per cento rispetto al 2024.
L’esempio di Enel
Il progetto del car pooling aziendale in un grande gruppo come Enel, guidato dall’AD Flavio Cattaneo, è stato lanciato nel mese di marzo del 2025, su quattro città, tra cui Roma, con l’obiettivo di ridurre l’uso dei veicoli privati tra i dipendenti per poi essere esteso a tutta Italia. Le persone hanno risposto in modo molto positivo, soprattutto nelle grandi metropoli e gli utenti attivi ad oggi sono oltre 200 e i viaggi caricati più di 6.000. Da marzo a ottobre del 2025 sono state risparmiate ben 1,74 tonnellate di C02, l’equivalente di 32 viaggi andata e ritorno da Roma e Milano, 4 viaggi intercontinentali e un centinaio di alberi piantati.
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