Il passeggino elettrico è una delle tendenze, categoria lusso, nelle famiglie che si dichiarano green, o anche sostenibili. E su questa etichetta puntano le aziende che producono i modelli in vendita in Italia e in tutto il mondo. Ma forse sarebbe più opportuno classificare il passeggino elettrico per ciò che rappresenta realmente: una carrozzina per trasportare i bambini, con alcuni vantaggi ma anche con diversi svantaggi, e non solo il prezzo elevatissimo.
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Vantaggi
I vantaggi del passeggino elettrico si possono ridurre a una parola: comodità.
- Il motore elettrico aiuta a spingere il passeggino, riducendo lo sforzo fisico, soprattutto in salita o su terreni sconnessi.
- Il passeggino elettrico diventa così molto utile per i genitori che vivono in zone collinari o che devono affrontare lunghi percorsi a piedi.
- Molti modelli hanno freni intelligenti che si attivano automaticamente in discesa o se il passeggino inizia a muoversi da solo.
- Il passeggino elettrico potrebbe aumentare la sicurezza del genitore e del bebè, specialmente in contesti urbani o vicino a strade trafficate.
Nel marketing delle aziende che producono passeggini elettrici, sempre in chiave di “scelta sostenibile” si parla anche di altri ipotetici vantaggi del passeggino elettrico, che però potremmo anche liquidare come superflui: le luci a LED per la visibilità notturna, pannelli solari per la ricarica, prese USB per ricaricare i dispositivi, app per smartphone che consentono di monitorare la posizione grazie al GPS.
Costi
Tra gli svantaggi dei passeggini elettrici c’è sicuramente il costo, molto più alto del modello tradizionale: la forchetta standard dei prezzi dei passeggini elettrici, facilmente rintracciabile attraverso una ricerca dei vari modelli su Internet, è tra i 1.000 e i 2.200 euro, con picchi a 3.500 euro per i passeggini elettrici personalizzati, con “edizioni fashion”. Una cifra enorme, se pensate che per un passeggino tradizionale, di discreta qualità e sicuro, basta anche una spesa di 100 euro.
Modelli in Italia
I modelli di passeggini elettrici più conosciuti in Italia sono:
- Cybex e‑Gazelle S: qui la fascia di prezzo è tra i 1.100 e i 2.200 euro.
- Cybex e‑Priam: il prezzo dipende dall’allestimento, ma in ogni caso siamo attorno ai 1.500 – 2.000 euro.
- Emmaljunga NXT90e con sistema Bosch: tra i 1000 e i 1.300 euro.
Svantaggi
A parte il prezzo esorbitante, il motorino elettrico presenta altri svantaggi evidenti:
- Il peso: il passeggino elettrico è quasi sempre più pesante e ingombrante da trasportare.
- Manutenzione e batteria: richiede attenzione alla ricarica e alla manutenzione tecnica, che potrebbe risultare anche molto dispendiosa.
- Sono inutilizzabili se la batteria si scarica.
- Sono facilmente danneggiabili dalla pioggia o anche dalle temperature estreme.
- La loro vita, in genere, è inferiore a quella dei passeggini classici.
- Le funzioni automatiche possono ridurre la capacità di controllo della carrozzina e renderla meno sicura. Eppure i produttori di passeggini elettrici non hanno sempre sostenuto che, tra i vantaggi di questo prodotto classificato come “sostenibile” ci sia anche la sicurezza?
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Foto copertina di Yan Krukau via Pexels
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