Paesi più verdi al mondo: dall’Europa all’Africa

Sul podio, nell'ordine, Danimarca, Regno Unito e Finlandia. L'Italia è al 23esimo posto della classifica EPI (Environmental Progress Index)

classifica paesi verdi

PAESI PIUVERDI AL MONDO

Sul podio, nell’ordine, ci sono Danimarca, Regno Unito e Finlandia. L’Italia, purtroppo, è soltantanto al 23esimo posto. La classifica EPI (Environmental Progress Index) fotografa con molta precisione e attendibilità i paesi più verdi del mondo. La classifica EPI classifica i paesi del mondo in base alle loro prestazioni ambientali, calcolate grazie all’indice di sostenibilità ambientale, EPI. Sviluppato dalla Yale University e dalla Columbia University, in collaborazione con il Forum Economico Mondiale e il Centro comune di ricerca della Commissione europea, questo indice valuta la resa ambientale dei vari paesi considerando 32 indicatori di prestazione e 11 categorie di emissioni.

Tra i parametri presi in esame ci sono, per esempio, la qualità dell’aria, la gestione delle foreste e delle risorse idriche, la biodiversità, la gestione dell’inquinamento. L’obiettivo finale è individuare i problemi più diffusi, identificare i migliori sistemi per superarli, fissare i vari obiettivi di sviluppo sostenibile, a seconda delle necessità.

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DANIMARCA

La forza della Danimarca, numero uno nella classifica EPI, è innanzitutto nella sezione Salute: dall’accesso ai servizi igienico-sanitari, dalla qualità dell’aria alla gestione dei rifiuti. Nel posizionamento della danimarca pesano anche, in senso positivo, i buoni parametri sulla biodiversità, sull’efficiente utilizzo delle risorse idriche (con pochi sprechi) e sul basso numero di emissioni nocive.

 

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REGNO UNITO

Al secondo posto troviamo il Regno Unito con un punteggio EPI di 77.7. Il paese ha dimostrato grandi sforzi in termini di sostenibilità soprattutto sul fronte della riduzione delle emissioni di gas serra. Il Regno Unito è uno dei pochi paesi, insieme alla Danimarca, ad aver deciso di ridurre a zero le emissioni nette di CO2 entro il 2050. Al punteggio hanno contributo anche i servizi igienico-sanitari e l’acqua potabile.

regno unito

FINLANDIA

Al terzo posto troviamo la Finlandia, paese la cui energia proviene in larga percentuale (circa il 35%) da risorse energetiche rinnovabili. La Finlandia è molto attenta anche alla conservazione delel foreste e della fauna, e presenta numerose aree marine protette.

 

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MALTA

Al quarto posto troviamo Malta, che negli ultimi anni è decisamente migliorata dal punto di vista della sostenibilità dandosi da fare per la protezione della copertura arborea, ottenendo buoni risultati sia per la qualità dell’acqua potabile che per l’indice trofico marino.

malta

SVEZIA

La Svezia si è conquistata il quinto posto in classifica sia per l’ottima qualità dell’aria che dell’acqua. Inoltre il paese è al secondo posto per il “Sustainable Pesticide Use”. Il paese è all’avanguardia anche per quanto riguarda l’uso di fonti di energia rinnovabile e le ridotte emissioni di anidride carbonica.

 

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LUSSEMBURGO

Il sesto paese più sostenibile del mondo secondo la classifica è il Lussemburgo, che si è rivelato virtuoso sotto molteplici punti di vista. Molto attento alla protezione delle specie vegetali e animali, ma anche alla gestione dei rifiuti, all’igiene e alla protezione della salute ambientale nonostante la popolazione in rapida crescita.

lussemburgo

SLOVENIA

Per quanto riguarda l’Europa dell’est, la Slovenia ha ottenuto ottimi risultati in termini di “Ecosystem Vitality”. Il paese vanta biomi terrestri di alto livello ed è all’avanguardia nella protezione delle diverse specie. Inoltre più del 30% del suo territorio è terra protetta.

AUSTRIA

Ed eccoci arrivati all’Austria, che si è aggiudicata l’ottavo posto della classifica: il paese è molto scrupoloso nella gestione dei rifiuti, delle sostanze chimiche e dell’inquinamento atmosferico. Altrettanta attenzione pone sull’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti in ambito agricolo.

SVIZZERA

La Svizzera, che è al nono posto, è molto attenta al tema del riciclo e delle energie rinnovabili. Inoltre, nel settore pubblico, esige sempre più prodotti rispettosi dell’ambiente e delle risorse.

 

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ISLANDA

Al decimo posto troviamo l’Islanda, che si è rivelata particolarmente virtuosa per quanto riguarda la salute ambientale in termini di qualità dell’aria, acqua potabile, riciclaggio, gestione dei rifiuti e via dicendo.

 

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ITALIA AL POSTO 23 IN CLASSIFICA

E l’Italia? La troviamo al ventesimo posto insieme a Canada e Repubblica Ceca, con un punteggio totale di 71. Nello specifico, la sezione “salute” ha raggiunto 85.5 punti Epi, mentre la sezione “vitalità dell’ecosistema” ne ha ottenuti 61.3. Questo significa che siamo più “ecologici” sul fronte qualità dell’aria, accesso a servizi igienico-sanitari e acqua potabile, metalli pesanti e gestione dei rifiuti. E meno nei campi della biodiversità, della pesca, della gestione delle risorse idriche, dell’agricoltura, dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

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PAESI MENO VERDI DEL MONDO

A occupare le ultime posizioni della classifica EPI sono soprattutto i paesi africani. Ultimissima è la Liberia con soltanto 22.6 punti e un punteggio quasi altrettanto basso lo hanno ottenuto Sierra Leone, Costa D’Avorio, Guinea, Chad, Burundi, Ghana, Mauritania, Gambia, tanto per citare alcuni.

Altrettanto bassi i punteggi della Birmania o Myanmar, penultimo paese in classifica con i suoi 25.1 punti, dell’Afghanistan (25.5), del Madagascar (26.5), delle Isole Salomone (26.7), di Haiti (27) e dell’India (27.6). La classifica completa è disponibile qui.

Come proteggere l’ambiente:

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