Un’onda di storie, immagini e emozioni che attraversa l’Italia per ricordarci quanto il mare ci appartenga. L’Ocean Film Festival Italia (che si svolge ogni anno nel mese di ottobre) non è solo una rassegna cinematografica, ma un vero e proprio viaggio nel cuore di un grande patrimonio naturale, che spesso sprechiamo, anche con cose banali, come per esempio i troppi rifiuti dispersi nel mare e sulle spiagge.
Nato come versione italiana dell’Ocean Film Festival World Tour, un progetto internazionale creato in Australia e oggi diffuso in oltre quattordici Paesi, il festival porta ogni anno sul grande schermo una selezione dei migliori film dedicati al mare, agli oceani e a chi li vive e li protegge. L’edizione italiana è curata da ITACAThe Outdoor Community, società specializzata nella promozione di rassegne cinematografiche legate all’ambiente e alla cultura outdoor, già nota per portare in Italia il Banff Mountain Film Festival e Reel Rock.
L’idea è semplice ma potente: usare il linguaggio universale del cinema per ispirare, educare e unire. Ogni film racconta un frammento di oceano — storie di esploratori, biologi marini, surfisti, artisti e comunità costiere — che diventano metafore di coraggio, scoperta e rispetto per la natura. Attraverso la bellezza delle immagini e la forza delle testimonianze, il Festival invita il pubblico a riflettere sul legame profondo tra uomo e mare e sulla necessità di proteggerlo.
Ma il progetto non si ferma alla proiezione. Attraverso incontri con esperti, atleti, biologi e divulgatori, il festival porta avanti un messaggio chiaro: ogni gesto conta, e la salvaguardia degli oceani è una responsabilità collettiva. Perché, anche se non tutti viviamo vicino al mare, il mare vive in ognuno di noi.
Con il suo motto “Ispirare e Condividere”, l’Ocean Film Festival Italia ci invita a guardare il mare con occhi nuovi — non solo come luogo di avventura o vacanza, ma come una bussola per orientare il nostro futuro.
Tra i personaggi che vengono raccontati, c’è chi attraversa gli abissi, chi racconta la vita delle balene, chi denuncia l’inquinamento o chi semplicemente mostra la magia del muoversi sull’acqua. Il risultato è un mosaico di voci e prospettive che, insieme, celebrano la cultura del mare come spazio di avventura e consapevolezza. Uno spazio che abbiamo il dovere e il diritto di non sprecare, centimetro su centimetro.
Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2025, nella sezione “Associazioni”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.
Qui trovate la storia delle diverse edizioni dell’Ocean Film Festival e tutti i film proiettati nell’ultima edizione.
Le iniziative in concorso per l’edizione 2025 del Premio Non sprecare:
- Belcastro, il borgo calabrese conosciuto come il “Paese delle
- Keralight: i capelli tagliati trasformati in idrogel a base di cheratina
- A Sant’Andrea (Bressanone) la scuola tutta in legno e con i tetti verdi
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