NONNA CHE RIPARA IL MARCIAPIEDE
Chi fa da sé fa per tre. Deve essere questo semplice adagio ad aver animato Giovanna, una nonna palermitana di 87 anni, che stanca di aspettare gli operai comunali si è rimboccata le maniche ed ha aggiustato il marciapiede davanti la sua abitazione. Stufa dei continui rinvii, infatti, si è armata di cazzuola e cemento e ha sistemato il manto stradale che era stato danneggiato durante la posa dei cavi per la fibra ottica. Danno lasciato colpevolmente da un’amministrazione che, come tante altre in Italia, non riesce a far fronte in modo celere alla normale manutenzione delle proprie strade.
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ANZIANI CHE AIUTANO LA COMUNITÀ
Uno slancio di generosità che in un mondo ideale non avrebbe bisogno di essere manifestato ma che, in situazioni come questa, aiutano a capire quanto una cittadinanza attiva possa contribuire al decoro di una città. Il buon esempio, infatti, si porta sempre dietro un carico di emulazione che non significa necessariamente sostituirsi agli operai ma che si può limitare a un maggior senso civico. Dalla differenziata al raccogliere la cartaccia per terra, è la somma dei piccoli gesti che rende una comunità forte e rispettosa del luogo che condivide. Il tutto in attesa di un’amministrazione che dimostri di essere all’altezza del ruolo che ricopre.
NONNA GIOVANNA PALERMO
Nello specifico, Giovanna non si è limitata a lamentarsi per il disservizio e ha deciso di mettersi a disposizione, non solo per se stessa, ma anche per la comunità che popola la strada in cui vive nel quartiere Tommaso Natale. E a testimoniare l’ottimo lavoro compiuto è stato proprio un vicino che le ha scattato una foto e l’ha pubblicata sui social. Il paradosso, però, è che Giovanna, se la legge dovesse essere rispettata alla lettera, rischia di essere multata per la sua buona azione. Per un corto circuito legale, infatti, la nonna sarebbe punibile con un una sanzione pecuniaria per aver “modificato” una porzione di suolo pubblico di proprietà del Comune di Palermo, ossia il marciapiede in questione. Una beffa contro la quale sono pronti ad appellarsi i vicini e centinaia di palermitani. La speranza è che l’amministrazione, non solo smentisca questa ipotesi, ma che si prodighi ad assolvere i suoi compiti permettendo a nonna Giovanna di dedicarsi all’uncinetto invece che alla cazzuola.
Foto tratta dalla pagina Facebook di Ivan Denis Tirrito
QUANDO I CITTADINI SI METTONO A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ
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