Perché il nuoto è lo sport più completo

Protegge il cuore e la schiena, abbassa il colesterolo e la glicemia, libera la mente e migliora la memoria. Praticamente fa bene a tutto

benefici del nuoto

Il nuoto viene considerato, giustamente, lo sport più completo che esiste, per gli enormi benefici che produce sia a livello fisico sia dal punto di vista mentale. Protegge il cuore, le ossa e la schiena. Rafforza tutti i muscoli e previene la scoliosi. Ma allo stesso tempo libera la mente, aiutando il cervello a funzionare meglio (dopo una nuotata le idee sono sempre più chiare), migliora la memoria e riduce lo stress (dopo una nuotata le idee sono sempre più chiare). Difficile trovare uno sport che faccia così bene.

Perché il nuoto è uno sport completo

Il motivo fondamentale che rende il nuoto uno sport così completo è che innanzitutto coinvolge qualsiasi parte del corpo.Durante il nuoto, tutti i gruppi muscolari principali vengono sollecitati:

  • Braccia e spalle (per le bracciate)
  • Gambe (per la spinta e il galleggiamento)
  • Addominali e schiena (per la stabilizzazione e il controllo del corpo)

Questo esercizio a tutto tondo, porta a una tonificazione totale e armonica di tutta la muscolatura, a qualsiasi età (un altro vantaggio del nuoto: si può fare sempre, da bambini piccoli e da anziani in età molto avanzata).

Per la mente, invece, il nuoto è uno sport molto completo perché è un esercizio che comporta:

  • Coordinazione tra respirazione, movimenti e ritmo
  • Concentrazione e controllo del corpo
  • Rilassamento antistress: l’acqua ha comunque un effetto calmante

Benefici del nuoto

  • Rinforza l’impalcatura ossea. Un esercizio in piscina ben eseguito e svolto con regolarità contribuisce a rinforzare la colonna vertebrale. Nuotando infatti  la gabbia toracica tende a ingrandirsi e a correggere le leggere deviazioni . Per chi soffre di forme gravi di scoliosi è meglio sottoporsi prima al parere di un esperto prima di tuffarsi in acqua. Recenti studi hanno evidenziato che in alcuni casi può addirittura peggiorare le cose.
  • Fa bene al cuore. Il nuoto rientra in pieno tra le attività aerobiche, tra le più consigliate per ridurre i fattori di rischio cardiovascolari e per tenere sotto controllo il colesterolo. Questa attività, infatti, abbassa i valori di colesterolemia, aiutando la regolarizzazione dei valori glicemici e la riduzione della pressione arteriosa.
  • Rafforza i polmoni e aumenta la capacità respiratoria.
  • La pressione dell’acqua sviluppa un massaggio naturale di tutto il corpo, stimolando anche il ritorno venoso.
  • Tonifica e fa dimagrire. Il nuoto è uno sport che più di altri permette di aumentare la massa magra attaccando la massa grassa. Anche se avete la percezione di non sudare, con questo sport bruciate molti grassi in eccesso tonificando i muscoli. Con il nuoto si possono bruciare dalle 400 alle 700 calorie al giorno.
  • Mette di buon umore. Il nuoto comporta molta fatica ma alla fine delle vasche che vi siete messi in testa di percorrere vi concede un meritato premio. Dopo una sessione in piscina il cervello libera numerose endorfine, dei composti chimici organici che ci regalano buonumore e un grande senso di appagamento. Ovviamente tutto ciò può essere considerato un validissimo avversario dello stress giornaliero. Una meta-analisi, che ha preso in esame 1.635 studi internazionali, ha concluso che il nuoto riduce ansia e depressione, mentre migliora l’umore e l’autostima.
  • Stimola crescita dei neuroni e aiuta a dormire meglio.
  • Sviluppa disciplina e resilienza: è il classico sport che richiede costanza, determinazione e forza di volontà.
  • Benefici sociali. Secondo recenti studi, facendo nuoto si hanno anche dei risultati positivi a livello psico-sociale del soggetto. Nuotando infatti si avrebbe un incremento delle capacità di concentrazione e quindi di comprensione e apprendimento. Ne giova anche l’aspetto motivazionale: riuscire a finire le vasche comporta il raggiungimento di un obiettivo che aiuta a ritrovare la fiducia in se stessi.
  • Il rischio di infortuni è minimo. Quante volte avete sentito un vostro amico o vostro marito che torna a casa con la caviglia gonfia o il ginocchio dolorante dopo la partita di calcetto? Con il nuoto questo rischio è quasi del tutto azzerato. L’acqua, infatti, permette di lavorare in assenza di gravità con il rischio di traumi che inevitabilmente si riduce.

Perché nuotare fa molto bene alle donne

Bisogna innanzitutto  sfatare il mito che il nuoto “fa venire le spalle troppo grandi alle donne”. È ovvio che praticarlo in maniera agonistica comporta il rafforzamento di quella parte del corpo, ma eseguito con attenzione a non esagerare permette di ottenere una silhouette ben proporzionata e armoniosa. Inoltre giova al rassodamento muscolare contrastando l’insorgere degli inestetismi della cellulite.

Una ricerca svizzera, pubblicata nel febbraio del 2025, su un campione di donne adulte, di età superiore ai 50 anni, ha dimostrato che dopo 10 settimane di nuoto moderato (tre volte alla settimana) le partecipanti allo studio hanno tutte registrato un miglioramento dell’equilibrio dinamico, un aumento della flessibilità degli arti inferiori, un miglioramento della mobilità e della muscolatura. E i benefici riscontrati sono rimasti tali anche a distanza di un mese dall’ultimo allenamento fatto. Perché nuotare a mare fa particolarmente bene
Il mare è il luogo ideale per nuotare, in quanto ai benefici dell’attività fisica che coinvolge tutto il corpo, si aggiungono le proprietà benefiche naturali dell’acqua del mare, che in particolare risulta:

  • Ricca di minerali: contiene sodio, magnesio, calcio, potassio e iodio, che possono avere effetti positivi su pelle, articolazioni e muscoli.
  • Antibatterica: può aiutare a disinfettare piccole ferite e migliorare alcune condizioni dermatologiche (come acne o psoriasi).
  • Ha un effetto osmotico: favorisce il drenaggio dei liquidi e può ridurre gonfiori o infiammazioni.

A questi benefici legati alle caratteristiche dell’acqua marina, si aggiunge il fatto che nuotare a mare consente di assorbire la vitamina D che arriva dal sole, senza correre il rischio di scottarsi, mentre il suono delle onde e il contatto con un ambiente naturale hanno sicuramente un effetto positivo sul rilassamento mentale e inducono a una forma di meditazione naturale.

Benefici del nuoto per i bambini

Il nuoto è uno sport particolarmente adatto ai bambini, a condizione che venga fatto, anche a mare, con alcune semplici precauzioni.

  • Non usate tecniche impulsive per il primo approccio con l’acqua. Non c’è bisogno di “buttarli a mare” per farli nuotare, ma bastano passaggi graduali. Una passeggiata sul bagnasciuga, un primo approccio con l’acqua fino alla vita, magari giocando a palla, e poi le prime bracciate. Tutto sarà naturale.
  • Non abbiate fretta. Non pretendete che il bambino abbia subito la bracciata giusta, piuttosto aiutatelo all’inizio a imparare uno “stile a cagnolino”, muovendo braccia e gambe insieme. Inizia da qui la dimestichezza con l’acqua.
  • La respirazione è molto importante e anche questa va insegnata con gradualità. Insegnate al bambino a immergersi fino sopra la bocca, fatelo soffiare, come per spegnere le candeline, e poi lo fate immergere fino al naso. Solo quando si sentirà pronto e sicuro potete passare a un’immersione con tutta la testa. Un paio di occhialini da nuoto possono aiutare.
  • Nei primi impatti con l’acqua reggetelo per i fianchi, a testa in giù, per insegnare i movimenti delle braccia e poi dei piedi, come una pedalata. Quando lo vedrete sicuro e convinto, potete lasciarlo, sempre però restandogli accanto.
  • Quando il bambino avrà imparato a muoversi, potete procedere a togliere prima l’uno e poi l’altro bracciolo. Ma agli inizi fatelo nuotare sempre con una tavoletta.
  • In ogni caso braccioli e salvagente sono indispensabili agli inizi, durante la scoperta del nuoto. Procedete ad un’eliminazione graduale, festeggiando con il bambino ogni tappa di autonomia conquistata.
  • Insegnate l’alleanza con l’acqua e con il mare. Il bambino deve sentire il mare come un amico, non deve nuotare mai contro il mare, ma insieme.

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