Gucci evade le tasse, ma ha un maxi-sconto di 748 milioni

La notizia scoperta grazie a un bravo cronista, ma ignorata da tutti i grandi giornali che ricevono la pubblicità del gruppo Kering. Solo una coincidenza?

Uno sconto di 748 milioni di euro: questi sono i soldi, di fatto dei contribuenti italiani, che la multinazionale Kering è riuscita a risparmiare con il Fisco in seguito a una serie di accertamenti per tasse evase pari a un importo di 1,39 miliardi di euro.

GUCCI EVADE LE TASSE MA HA UN SUPER SCONTO

L’oggetto dell’inchiesta, aperta nel 2017, riguarda il marchio Gucci, che fa parte della scuderia Kering, a sua volta controllata dal finanziere Francois-Henri Pinault. Il meccanismo dell’evasione era una classica furbata da multinazionali, ovvero fare transitare i profitti in una società svizzera e aggirare le tasse in Italia. Scoperto il meccanismo, il Fisco ha presentato il conto a Kering, ma poi, in modo del tutto inspiegabile, ha accettato uno sconto di 748 milioni di euro, quasi la metà dell’importo evaso. Soldi sprecati.

Il blog Tag 43, diretto da Paolo Madron, ha fatto un calcolo: questa somma equivale a 125mila redditi di cittadinanza così contestati. Infine, una notazione di cronaca non irrilevante: la notizia del maxi-sconto a Gucci è venuta fuori sul quotidiano Il Fatto grazie al lavoro di un bravo giornalista, Stefano Vergine. Ma non è stata ripresa neanche con una riga da tutti i grandi e medi giornali italiani e neanche con un mini-servizio dalle tv nazionali che, guarda caso, ricevono paginate e spot di pubblicità dal gruppo Kering. Si tratta soltanto di una coincidenza?

EVASIONE FISCALE: COSA SAPERE

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