Greta Canalis, la dottoressa delle bambole con clienti da tutta Italia

Greta Canalis ha una bottega nel centro di Torino dove restaura qualsiasi tipo di bambole. E aiuta i clienti a non sprecare oggetti che custodiscono una storia umana.

Greta Canalis Dottoressa delle Bambole

Greta Canalis, 33 anni, non è soltanto una straordinaria artigiana, ma è innanzitutto conosciuta in tutta Italia e all’estero come “la dottoressa delle bambole”.

Nella sua piccola bottega nel cuore di Torino, in via Barbaroux, riesce a recuperare, e restituire a nuova vita, qualsiasi bambola, da quelle in porcellana andate in frantumi, a tutti i modelli di Barbie.

 
 
 
 
 
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Greta non è una dilettante fai-da-te, ma ha imparato il mestiere prima studiando al Liceo Artistico e presso l’Accademia di Belle Arti di Torino, poi attraverso gli insegnamenti ricevuti nel laboratorio del padre falegname, e infine con una sorta di tirocinio sul campo, come apprendista, per ben 7 anni, in una bottega di giocattoli.

Da quando, nel 2019, ha aperto quella che a Torino chiamano “la clinica delle bambole”, i clienti di Greta non fanno altro che aumentare, con richieste di riparazioni che arrivano da tutte le città d’Italia.

Ma chi sono i clienti di Greta, che intanto ha preso anche un certificato di restauratrice dall’associazione americana Doll Doctor’s Association? Donne e uomini di qualsiasi, età, dai bambini ai nonni. Un successo inatteso, che ha spinto Greta ad allargare la sua attività di “dottoressa delle bambole” per dedicarsi anche ad altri giocattoli, come gli animali di peluche

 
 
 
 
 
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Nel corso della sua attività, sviluppata anche con la consulenza di una sorella restauratrice di quadri, Greta ha imparato ad ascoltare storie familiari e a condividere esperienze ed emozioni, legate proprio all’universo delle bambole. Simona, una giovane mamma torinese, un giorno è arrivata nella sua bottega con la figlia piccola. Portava a restaurare una bambola con la spalla rotta, e ha chiesto di lasciare una traccia della riparazione, con una piccola cicatrice. Quando Greta le ha domandato il motivo di questa singolare richiesta, la donna ha risposto così: «In questo modo mia figlia si ricorderà di trattare con più cura le sue cose, e di non sprecarle». 

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook “Dottoressa delle Bambole

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