Eleonora, la regina delle erbe spontanee

Sulle Dolomiti in Trentino va a caccia di bacche, erbe, resine e radici. Richieste dagli chef di mezzo mondo

Chiunque, nelle nostre famiglie, ha avuto un nonno o una nonna che andavano in giro a raccogliere la rughetta, la cicoria, il rosmarino, l’ortica e tante altre erbe selvatiche. Oggi questa pratica si chiama foraging, che significa proprio la raccolta del cibo nella natura. Una delle regine del foraging in Italia è Eleonora Cunaccia, che con il fratello Giovanni, in val Rendena, in Trentino, ha creato Primitivizia, una piccola azienda artigianale che raccoglie, confeziona e vende, specie a grandi gourmet e chef in tutto il mondo, erbe spontanee.

ELEONORA CUNACCIA REGINA DEL FORAGING

Eleonora Cunaccia, classe 1959, ha alle spalle una lunga storia di ex cuoca presso un ristorante stellato, fino a quando ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’attività di raccoglitrice di bacche, resine, radici ed erbe alimurgiche, cioè buone da mangiare. La raccolta è fatta con metodo e un forte rispetto per la montagna: si parte da fondovalle, per arrivare a 1600-200 metri, dove si trovano il buonenrico, l’ortica e la bardana. Più in alto, verso i 2200 metri, ecco comparire il radicchio dell’orso e il pino mugo, dal quale si ricava un antibiotico naturale.

LEGGI ANCHE: La donna che salva i frutti a rischio estinzione. Isabella lavora in un giardino di 580 piante. Preziose

FORAGING

Nella sua vita a contatto con la natura, iniziata a 8 anni quando già pescava, Eleonora ha sempre considerato le piante e le erbe naturali una sorta di patrimonio dell’umanità.  Dal quale poi ha deciso di ricavare anche la sua attività professionale. Dividendosi i ruoli con il fratello: lei nei boschi, anche ad altissima quota a raccogliere, e lui ai fornelli, a cucinare. Sotto il segno del foraging.

Fonte immagine di copertina: Ansa 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

LE STORIE DI CHI SI DEDICA ALLA CURA DELLA NATURA:

Torna in alto