Il progetto dell’associazione “L’ApertaMente” per combattere gli sprechi e aiutare chi è in difficoltà

L'ApertaMente propone soluzioni intelligenti per combattere lo spreco dei surplus alimentari, così da ricavarne un duplice beneficio: non dimenticare chi ha meno e combattere gli sprechi alimentari.

ASSOCIAZIONE L’APERTAMENTE –

L’associazione non a fini di lucro “l’ApertaMente” di Sora, in provincia di Frosinone, nel Lazio, promuove la solidarietà umana, civile e culturale allo scopo di migliorare le condizioni della persona e dell’ambiente, in un’ottica che valorizzi le pari opportunità per ogni individuo. Ha come finalità l’elaborazione, la promozione e la realizzazione di progetti di utilità sociale, tra cui l’attuazione di iniziative socio-educative e culturali.

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ECOLOGIA SOCIALE –

L’associazione propone un nuovo meccanismo di “ecologia sociale” per manifestare in maniera concreta e intelligente la propria solidarietà. In sostanza, si parla di mettere a disposizione dei tanti che non hanno possibilità, i surplus alimentari che le festività, ma non solo, destinano allo spreco. In questo modo, è possibile un duplice beneficio: non dimenticare chi ha meno, per colpa di condizioni sociali svantaggiose e, allo stesso tempo, placare il disturbo di coscienza che ci assale nel vedere l’accumulo inutilizzato di merci e alimenti.

L’Apertamente ha proposto ai cittadini, alle associazioni, ai dirigenti scolastici, ai commercianti e tutti coloro che hanno voluto collaborare, di donare gli esuberi all’interno dei magazzini, depositi e soprattutto dispense ai più bisognosi. L’iniziativa è stata presentata presso la Sala Consiliare il 6 Gennaio 2016 alla presenza del Sindaco e alcuni volti noti al pubblico. I punti raccolta sono stati organizzati all’interno di Istituti Scolastici (i cui studenti sono stati sensibilizzati in merito a un problema così importante SPRECO = DANNO ECONOMICO – ETICO/SOCIALE – AMBIENTALE), palestre, esercizi commerciali in cui si registra affluenza di pubblico (parrucchiere, estetista, etc…) ed è stata effettuata una raccolta pubblica attraverso un gazebo che, in date stabilite, ha accolto in piazza i tanti cittadini che hanno dato il loro contributo compiendo un gesto di profondo calore umano, nel tentativo di combattere lo spreco. La raccolta si è conclusa il 5 Febbraio 2016, data in cui ricorreva la giornata nazionale contro lo spreco.

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APPLICABILITÀ –

Il progetto potrà essere proposto a tutti i cittadini per sensibilizzarli alla spesa intelligente e alla lettura delle etichette. Inoltre, può essere inserito nelle scuole con percorsi didattici appropriati, da concludere con un convegno e con raccolta alimenti derivanti dalle proprie dispense.

Il progetto è in concorso per l’edizione 2016 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui

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