Due euro per dividere un toast in due parti: l’assurda richiesta in un bar sul lago di Como

Ancora più assurda la difesa del proprietario: è un servizio aggiuntivo, e si paga. L'extra è un tovagliolino e un piattino in più

scontrino toast

Esistono tanti modi per spennare i turisti. E in Italia la fantasia in questa materia non manca mai, tanto più che siamo in un periodo di caro-prezzi che riguarda qualsiasi attività del tempo libero. L’ultima novità è mettere a conto del malcapitato cliente anche la più elementare richiesta: dividere in due parti un toast.

DUE EURO PER DIVIDERE IL TOAST

L’assurda richiesta di due euro è stata fatta in un bar a Gera Lario, nella parte settentrionale del lago di Como. Due turisti entrano in un bar, chiedono un toast vegetariano, lo pagano profumatamente (7,50 euro) e azzardano la richiesta della cortesia di dividerlo in due parti. Quando pagano il conto e danno un occhio allo scontrino scoprono una strana voce di 2 euro: Diviso a metà. Non osano neanche chiedere spiegazioni, ma piazzano la foto su Tripadvisor, suscitando un’ondata di commenti ironici e di proteste.

BAR A GERA LARIO

La cosa più singolare è la replica del proprietario del bar di Gera Lario. Si difende dicendo che il cliente ha il diritto di chiedere un servizio aggiuntivo, ma lui ha lo stesso diritto di prevedere un extra. E questo perché ha dovuto usare due piattini di carta e due tovagliolini. Qualcuno un giorno spiegherà al proprietario del bar sul lago di Como che dividere un toast in due parti non è un servizio, e chiedere un extra per un colpo di coltello è qualcosa che rasenta l’estorsione. Con una brutta figura che ha fatto tutta la filiera del turismo made in Italy.

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