DIRIGENTI SOCIETÀ PARTECIPATE –
Il vero pozzo nero dello spreco dei soldi pubblici in Italia si chiama Società partecipate, le ex municipalizzate. Dove hanno messo mani e piedi politici famelici e irresponsabili che considerano queste società come “Roba loro”.
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LO SPRECO DI DENARO DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE –
Grazie a un censimento del Ministero dell’Economia veniamo a sapere che circa 800 società partecipate in Italia hanno più amministratori che dipendenti. Gente che prende gettoni, prebende e premi. E occupa uffici con segretarie e costi a carico della società. E siamo soltanto a una parte di un universo che, complessivamente, comprende 8.300 aziende.
L’IMPEGNO DEL GOVERNO –
Il governo si è impegnato a fare ordine. Con tagli, accorpamenti, fusioni e riduzioni di posti per consiglieri e sindaci. Lo faccia presto, perché qui le cifre in ballo sono importanti, e inoltre sarebbe un bel segnale di contenimento della spesa pubblica inutile e sprecona.
Tra l’altro queste partecipate sono diventate luoghi di potere e discariche per personaggi che non sono riusciti a fare carriera politica, oppure sono stati eliminati da qualche concorrente. Non sei eletto? Un rivale politico ti ha scavalcato? Allora passi alla cassa e ricevi, come risarcimento, un bel posto in un consiglio di amministrazione oppure in un collegio sindacale di una partecipate. Questa è la prassi da smontare.